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Incontro tra Eni e Sindacati sul nuovo sistema di controllo dei lavoratori: il “Sicurometro”

Un patentino per la sicurezza con una dotazione di 15 punti che verranno scalati in caso di violazioni. Il Sicurometro, introdotto già da Eni in primavera, è il sistema di controllo delle attività lavorative in appalto all’interno del COVA di Viggiano, una scelta contestata dai Sindacati sin dall’inizio perchè questa decisione è unilaterale e manca il contraddittorio per la tutela dei lavoratori.

Il contratto firmato dai lavoratori dice che ad un lavoratore quando gli viene fatta una contestazione ha la possibilità di produrre una giustificazione e dopo l’azienda potrà emettere una sanzione, dopo la sanzione c’è l’arbitrato. Tutto ciò con il Sicurometro viene disatteso e noi dobbiamo vederci chiaro” Giovanni Galgano, UIL Basilicata.

Questa mattina al Distretto ENI di Viggiano la CGIL, CISL e UIL hanno partecipato ad un incontro per cercare di riportare il sistema di controlli e sanzioni nelle norme del diritto al lavoro.

I punteggi del Sicurometro, ad esempio, prevedono decurtazioni da 2 a 5 punti per uso di attrezzi non a norma, riduzione da 10 a 15 punti per lavori in quota senza rispettare le norme di sicurezza. Con la perdita di 5 punti si è obbligati a seguire di nuovo i corsi di formazione sulla sicurezza, con la perdita di 15 punti il lavoratore viene sospeso. C’è anche la possibilità di incrementare i 15 punti iniziali se il lavoratore tiene dei comportamenti definiti da Eni virtuosi.

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