di Giulia Giarletta
Lo stato di recessione economica e il diffuso degrado del patrimonio territoriale ed ambientale, impongono ai responsabili politici ed alle realtà economiche e sociali del territorio lucano impegni certi e immediati.
Investire in ambiente è ormai una priorità ineludibile sia per contenere e prevenire i disastri sempre più frequenti per effetto del cambiamento climatico e della fragilità dei terreni sia per ridare slancio all’economia e all’occupazione.
Per superare la crisi bisognerebbe intervenire con urgenza nei seguenti settori prioritari: dissesto idrogeologico (frane ed alluvioni); erosione costiera; sistema depurativo delle acque; bonifiche discariche e siti inquinanti; fonti rinnovabili ed energia diffuse; messa in sicurezza manutenzione ed adeguamento energetico degli edifici pubblici; monitoraggio in Val d’Agri, finalizzati alla valutazione sanitaria della qualità dell’aria-per attività estrattive petrolifere; Interventi occupazionali e iniziative
congiunte mediante: accelerazione delle procedure di affidamento e apertura dei cantieri con le risorse disponibili e non spese; censimento delle progettazioni esecutive e cantierabili in tutti enti locali e territoriali; attivazione dei Fondi Strutturali per gli interventi in ambienti.
Dico: – Anche noi possiamo fare qualcosa per tingere di verde il nostro futuro. Ecco 12 piccoli gesti quotidiani che possiamo fare per salvaguardare l’ambiente e La natura:
- Ridurre il consumo di acqua;
- Usare meno l’automobile;
- Non sprecare energia elettrica;
- Ridurre il consumo di carne e pesce;
- Fare la raccolta differenziata;
- Fare una “spesa intelligente”;
- Usare la carta riciclata;
- Acquistare mobili di legno certificato;
- Ottimizzare il riscaldamento;
- Scegliere cosmetici e detersivi ecologici;
- Non buttare carte, oggetti vari per le strade;
- Non sporcare e non buttare bicchieri, bottiglie, carte e quant’altro sulle spiagge.
Grazie a tutti per l’attenzione.
GIULIA GIARLETTA