Con oltre un milione di esemplari diffusisi in Italia – commenta la Coldiretti – numerosi cinghiali di media e grossa taglia sono stati avvistati nelle zone collinari, montane, sulle strade e in alcuni centri abitati della Basilicata e regioni limitrofe.
Continue sono state le lamentele dei cittadini e dei produttori agricoli, per il problema della massiccia presenza di questi animali, che purtroppo affligge tutto il territorio lucano. Gli agricoltori si ribellano ricordando:- “Abbiamo fatto pressing affinchè si passasse dalle parole ai fatti sul delicato tema della fauna selvatica che mette a repentaglio l’incolumità pubblica e arreca ingenti danni al settore agricolo”, infatti, la gravità dei problemi, che costoro stanno affrontando a causa della grande e ingiustificata presenza di suini selvatici, sia nelle zone collinari che nelle aree pianeggianti, richiederebbe, da parte delle autorità ministriali, regionali e comunali, l’assunzione di un serio impegno.
Nel giro di 10 anni cinghiali e lupi sono raddoppiati, mettendo a rischio il settore agroalimentare, l’assetto idrogeologico del territorio e la vita stessa di agricoltori e automobilisti. Gli animali selvatici distruggono raccolti agricoli, sterminano animali allevati, causano incidenti stradali, in quanto capita sovente che all’improvviso piombano sulle strade e autostrade come razzi, facendo perdere il controllo dei mezzi, provocando di conseguenza, incidenti spesso mortali. I contadini chiedono, quindi, alle autorità preposte, una drastica riduzione di questa specie. Bisogna mettere in atto – dicono gli agricoltori – più soluzioni articolate ed in sinergia con tutti i soggetti che interagiscono direttamente o indirettamente, coinvolgendo soprattutto la popolazione, gli agricoltori, il personale forestale, che hanno un legami forte sul territorio, puntando su una gestione pubblica capace di risolvere il problema.
A conclusione, diciamocelo pure, non è quindi più solo una questione di risarcimenti danni, ma è diventato un fatto di sicurezza che va affrontato con la dovuta decisione.
Giulia Giarletta