Ha chiuso i battenti, il 19 novembre scorso, l’edizione 2017 di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che per tre giorni nei padiglioni di Arezzo Fiere ha fatto incontrare la domanda e l’offerta di un settore in continua crescita ed evoluzione. Come ogni anno, il salone ha avuto un positivo riscontro di pubblico, ma soprattutto un ritorno importante per gli operatori. Questa manifestazione è sempre più apprezzata dagli operatori del settore per la sua qualità nell’offerta dei servizi: si va dalla borsa agrituristica, unica in Italia, per passare ai master di formazione tenuti dai principali esperti di business del comparto, fino ad arrivare ai seminari e convegni di approfondimento normativo e non solo, oltre 60 in tre giorni quest’anno.
Gli stranieri vogliono vivere in campagna. A raccontare il valore e l’importanza raggiunti da AgrieTour sono i numeri del workshop, il luogo degli incontri b2b, ovvero dove l’offerta agrituristica incontra la domanda italiana e straniera. Quest’anno ad AgrieTour hanno partecipato 85 tour operator provenienti dai principali Paesi tra cui Germania, Danimarca, Russia, Giappone, Stati Uniti, Israele per incontrare i 220 operatori agrituristici italiani. Alla fine sono stati oltre 2.500 gli appuntamenti che si sono tenuti nei due giorni che AgrieTour ha dedicato agli incontri.
Molte le aziende lucane che hanno partecipato all’AgrieTour 2017, tra queste anche una della Val d’Agri e più precisamente la Fattoria Fiore di Paterno. In quanto fattoria didattica, ha tenuto un laboratorio didattico “La Cuccìa…” all’interno dell’Agrietour bimbi, partecipando così al concorso “se faccio imparo” organizzato da Agrigiochiamo, e per il quale ha ricevuto il primo premio come miglior laboratorio, votato dalle famiglie, dalle scuole e dai diversi operatori del settore.
I suoi prodotti caseari, frutto di una produzione artigianale che esalta l’alta qualità del nostro latte, sono stati tra i più apprezzati in assoluto durante la degustazione organizzata nella seconda giornata, con l’evento “La Basilicata incontra la Toscana” tenutosi presso il ristorante del Salone, e per i quali hanno ricevuto i complimenti dello chef Roberto Lodovichi, titolare del ristorante dell’ Agrietour e del “Lodovichi Ricevimenti” di Arezzo, tanto che ha deciso di portare i prodotti della Fattoria Fiore al suo successivo evento culinario alla Leopolda 2017 a Firenze.
L’Azienda valdagrina ha partecipato, inoltre, ai corsi di aggiornamento sulla gestione dell’azienda agricola multifunzionale e delle fattorie didattiche; ha incontrato tour operator italiani e internazionali (Spagna, Inghilterra, Germania, America) ai quali ha illustrato la propria proposta turistica, che vede non solo laboratori dedicati alle scuole, ma anche pacchetti pensati ad hoc per il turismo rurale, con un’offerta completa che affianca alle diverse esperienze da vivere in Fattoria anche percorsi naturalistici all’interno del Parco dell’Appenino Lucano, allo scopo di valorizzare la cultura lucana enogastronomica facendo vivere al visitatore un rapporto diretto con il territorio; riscuotendo molto successo ed entusiasmo per questo connubio che vede incrociare la didattica in fattoria con incursioni tematiche sul territorio e viceversa per riscoprire così anche l’origine delle tradizioni culinarie lucane.
Ricordiamo che la Fattoria Fiore di Paterno ha partecipato ad Agrietour 2017 su invito dell’ALSIA in quanto da quest’anno risulta ufficialmente iscritta nell’elenco delle fattorie didattiche della Basilicata.
Vincenzo Scarano