Al via ieri l’altro, 17 giugno 2020, gli esami di Stato quelli più importanti della vita di ogni studente di scuola superiore.
Quest’anno possono essere considerati il simbolo di una tanto agognata ripartenza, infatti segnano, dopo oltre tre mesi di lockdown, il ritorno fra i banchi scolastici di circa 500 mila maturandi, di cui 300mila da indirizzi liceali, il resto da quelli tecnici e professionali. Nella nostra ragione sono 5653 i ragazzi che affrontano, in questi giorni, gli esami di maturità piu unici nella storia della del nostro Paese. Per evitare assembramenti il ministro Azzolina ha infatti decretato, oltre alle consuete misure di distanziamento fisico, che non ci fossero prove scritte ma solo un colloquio dalla durata di circa un’ora, che permettesse ai docenti di rendersi conto della preparazione e del grado di maturità di ciascun allievo.
Alcuni ragazzi che hanno affrontato l’esame il primo giorno hanno riportato le loro ansie ed emozioni rafforzare maggiormente da questo lungo periodo di isolamento e lontananza dai compagni con cui avrebbero preferito condividere da vicino e non solo telefonicamente i propri sentimenti.
Giulia Giarletta