Petrolio in Val d'Agri e Valle del Sauro

La recente fiammata a Tempa Rossa conferma l’urgenza di rafforzare la rete dei controlli ambientali

“La recente fiammata al centro olio di Tempa Rossa conferma l’urgenza di rafforzare la rete dei controlli ambientali in prossimità degli impianti di estrazione e lavorazione del petrolio”. È quanto afferma il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, sottolineando che “non si tratta di assumere una posizione pregiudiziale e ideologica a favore o contro il petrolio ma di mettere in campo ogni azione possibile per sottrarre questo tema alla logica dell’emergenza richiamando le compagnie alla responsabilità sociale nei confronti delle comunità e delle istituzioni. Responsabilità che sarebbe ben più efficace da esigere – continua il segretario della Cisl – qualora ci fosse un ente di controllo, nella fattispecie l’Arpab, in grado di esprimere la necessaria autorevolezza nei confronti delle società”.
“Per questo riteniamo non più rinviabile una discussione sul piano industriale e sulla strategia dell’agenzia, anche in vista dell’immissione in ruolo di nuovo personale specializzato che è chiamato a sopperire alle carenze che l’ente ha finora palesato per insufficienza di mezzi e di risorse e per scelte politiche che nel corso degli anni ne hanno colpevolmente frenato il protagonismo. Proprio il rafforzamento della pianta organica, atteso e sollecitato da tempo dal sindacato, costituisce la premessa per dare corpo ad un processo di ramificazione dell’ente sul territorio, a presidio dei luoghi maggiormente esposti sul piano ambientale: dagli impianti petroliferi alle aree industriali che da troppi anni attendono l’agognata bonifica”.
“L’augurio è che il nuovo corso del dialogo avviato dall’assessore Gianni Rosa con le forze sociali possa sortire un nuovo e più efficace protagonismo di una struttura tecnica e scientifica che è di fondamentale importanza per assicurare la sostenibilità ambientale dei processi di sviluppo, in linea con i nuovi dettami europei e le priorità indicate nel recovery plan”, conclude Gambardella.

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