Ecco quanto scrive il geologo prof. Franco Ortolani sul suo profilo facebook:
La solidarietà tra cittadini: un brutto esempio dalla Basilicata.
Le attività petrolifere in val d’Agri, in Basilicata, come sempre causano inquinamento ambientale.
Tali attività sono viste in modo diverso dai cittadini della Basilicata perchè tra i lucani c’è chi se ne avvantaggia e non si cura dell’inquinamento in val d’Agri.
Vedi le feste televisive di fine anno.
Il problema è degli abitanti della val d’Agri e dei pugliesi che usano l’acqua dell’invaso del Pertusillo. Anche i pugliesi non se ne curano dell’inquinamento avanzante delle acque del bacino artificiale del Pertusillo che usano anche per bere.
L’eventuale sismicità innescata dalle iniezioni di fluidi nel sottosuolo interessato dalle faglie sismogenetiche nel pozzo Costa Molina 2 invece interesserebbe anche la Campania e la Puglia.
I cittadini confinanti in Campania non se ne preoccupano perchè pensano che sia solo un problema dei lucani. Il terremoto del 1857 distrusse val d’Agri e Vallo di Diano in Campania.
Tra i lucani non c’è molta solidarietà!
E si vede da come hanno votato.
Solo una parte dei cittadini partecipa alla difesa dell’ambiente, delle risorse e della salute.
Solo una parte.
Come sempre i cittadini sono stupidi e si preoccupano solo del loro cortile: se qualcosa avviene di pericoloso fuori dal loro cortile ritengono che il problema non sia il loro.
Se poi se ne avvantaggiano pure, fa anche loro comodo.
E i predatori ne approfittano, naturalmente!