Gino Cafarelli nasce in Basilicata, a Potenza, nel 1970, ma vive la sua adolescenza a Pietrapertosa, un bellissimo borgo della provincia potentina, incastonato tra le “Dolomiti Lucane“.
È proprio, in quel luogo incontaminato, tra le montagne, l’artista lucano forgia la sua essenza di scultore, coltivando con spontanea curiosità la sua cultura da autodidatta.
È osservando il paesaggio con i suoi elementi naturali, i vecchi artigiani e suo padre, che Cafarelli apprende le antiche tecniche di lavorazione della pietra e del legno presenti nelle sue opere Gino Cafarelli, artista autodidatta, sposato e con due figli, impiegato in un’azienda privata della provincia di Potenza, durante i suoi lavori utilizza materiale prevalentemente di roccia calcarea, il cui componente principale è rappresentato dal minerale calcite, la pietra arenaria, una roccia sedimentale composta di granuli dalle dimensioni medie di una sabbia, il legno di Abete e Acero e la corteccia di Cerro e Pino.
Dopo moltissime esposizioni in giro per la Basilicata e diversi premi ricevuti in concorsi specifici, la rivista di arte e cultura “Universi d‘arte” della Casa editrice PAGINE, fondata nel 1992 dalla dott. Letizia Lucarini, ha contattato tempo addietro l’artista lucano.
Infatti, nelle prime pagine, furono pubblicate 8 notizie e relative foto di alcuni suoi lavori realizzati e dedicati al padre Michele, scomparso circa 4 anni fa.
Il libro, in vendita al prezzo di 23 euro, è composto da 80 pagine, con la prefazione di Ardengo Soffici, corredate di foto a colori e appunti critici di Plinio Perilli, dedicate anche ad altri 12 artisti che lavorano varie tecniche di scultura e pittura.
Ora per Gino Cafarelli un’altra grande soddisfazione.
L’artista, in veste di invitato, sarà presente a Paterno, in provincia di Potenza, al “Mater Aquae Pater Lignum“, in programma da oggi, venerdì 10 maggio, e sino a domenica prossima.
L’evento, che si svolgerà nel week end, è nato grazie alla volontà dei residenti ed è una festa di comunità, è co-prodotto per “Capitale per un giorno” dal Comune di Paterno con la “Fondazione Matera Basilicata 2019” e vedrà tre giornate di escursioni in natura, fattorie didattiche, visite in azienda e attività laboratoriali tra la natura verdeggiante degli alberi in fiore e il rumore delle acque che sgorgano copiose.
Rocco Becce