Il Sindaco di Latronico, Fausto De Maria, lo ha definito un evento storico.
In effetti lo è, per una serie di motivi.
Qui di seguito, la nota del Comune di Latronico (con all’interno il programma della giornata) ed il comunicato stampa della Comunità di S.Egidio.
Sabato prossimo 8/08 sarà conferita la cittadinanza onoraria al prof. Andrea Riccardi e al prof. Marco Impagliazzo, cioè al fondatore e all’attuale Presidente della comunità di Sant’Egidio.
Un evento che entrerà nella storia del nostro comune, perché è la prima volta che viene conferita una cittadinanza onoraria nell’Italia repubblicana e soprattutto perché legherà per sempre il nostro comune, tanto devoto al suo Santo Patrono Sant’Egidio, alla comunità che porta il suo nome e che si impegna tantissimo in favore del mondo sofferente dei più poveri, dei più deboli dei bambini, degli anziani dei disabili, dei senza dimora, delle minoranze, dei migranti e dei rifugiati, in poche parole degli emarginati e degli ultimi.
L’evento viene svolto anche in occasione delle celebrazioni dei 1300 anni dalla morte del Sant’Egidio (720-2020).
Parteciperanno anche altri sindaci e delegazioni di comuni italiani che hanno come Patrono Sant’Egidio.
Dopo il consiglio comunale all’aperto e la cerimonia di conferimento della onorificenza con consegna delle pergamene, ci sarà, sempre nei dintorni della Basilica di Sant’Egidio, l’inaugurazione del murales “Il migrante adolescente morto in mare con la pagella cucita nella giacca”.
Il comunicato stampa della comunità di Sant’Egidio:
E’ Sant’Egidio abate il patrono e protettore di Latronico, un piccolo Comune della Basilicata. In occasione dei 1300 anni dalla sua morte, la città ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Andrea Riccardi e Marco Impagliazzo, rispettivamente fondatore e presidente della Comunità che ne porta il nome.
“Il significato di questo gesto – scrive il sindaco Fausto Alberto De Maria – trova le sue radici nel sentimento profondo di voler attestare la nostra stima e la riconoscenza, attraverso il suo fondatore e il suo presidente, alla Comunità di Sant’Egidio, alla sua storia che da oltre 50 anni continua a sorprendere con un impegno e una passione senza eguali, in favore del mondo sofferente dei più poveri, dei più deboli dei bambini, degli anziani dei disabili, dei senza dimora, delle minoranze, dei migranti e dei rifugiati, in poche parole degli emarginati e degli ultimi; per gli interventi di rilevanza nazionale o internazionale che mette in campo e per il contributo importante che ha dato e dà per la pace nel mondo, soprattutto in quei paesi colpiti dalla guerra e dalla violenza.
Un riconoscimento all’impegno della Comunità di Sant’Egidio, alle Vostre persone e a quello dei tanti volontari, con il quale consegnate ai poveri e ai diseredati un messaggio di inclusione e di speranza, un segnale che dà loro il sollievo di non sentirsi soli e abbandonati e a tutti noi l’invito a vivere sempre dalla parte degli ultimi, non mancando di trarre ispirazione dalla preghiera e dall’ascolto quotidiano del Vangelo.
L’evento vuole anche rappresentare l’occasione per costruire, in occasione delle celebrazioni dei 1300 anni dalla morte del Santo, un ponte tra la Comunità di Sant’Egidio e questo nostro piccolo Comune di Basilicata, l’unico dove Sant’Egidio Abate è venerato ed amato come Santo Protettore e Patrono. Un viatico per costruire, a partire da Latronico il paese di Sant’Egidio, un legame duraturo attraverso la presenza attiva e costante della Comunità di Sant’Egidio anche nella nostra Regione.
La cerimonia è fissata per il prossimo 8 agosto.