L’aggiornamento congiunturale dell’economia della Basilicata da parte di Banca d’Italia porta buone notizie per quanto riguarda l’occupazione. Nella prima metà del 2024 infatti l’occupazione ha continuato a crescere in regione. Secondo i dati della Rilevazione sulle forze di lavoro (RFL) dell’Istat, «l’espansione (3,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023) è stata di entità superiore all’Italia e alla media delle regioni del Mezzogiorno (rispettivamente 1,5 e 2,5 per cento).
L’aumento ha riguardato gli uomini e, soprattutto, le donne. In rapporto alla popolazione in età da lavoro, l’occupazione è salita al 55,4% (67 per gli uomini e 43,6 per le donne), un dato inferiore di 6,5 punti percentuali rispetto a quello nazionale.
«Alla crescita dell’occupazione – scrive Banca d’Italia – ha contribuito sia il lavoro autonomo, la cui dinamica è tornata positiva, sia quello alle dipendenze, che ha però perso slancio. Il rallentamento del lavoro subordinato è confermato, con riferimento al settore privato, anche dai dati dell’Osservatorio sul precariato dell’INPS. Nei primi sei mesi del 2024 le attivazioni al netto delle cessazioni (attivazioni nette) sono risultate positive ma inferiori rispetto al primo semestre del 2023 per effetto del minor numero di assunzioni». Il numero di individui in cerca di occupazione si è ridotto sensibilmente rispetto al primo semestre del 2023 (-15,3 per cento. Anche il tasso di disoccupazione è diminuito, toccando quota 7,3%, un valore che di fatto allinea la Basilicata alla media italiana.