Eventi in Basilicata

Le giornate FAI il 14 e il 15 aprile nella provincia di Potenza

Il 14 e il 15 Aprile si rinnova l’appuntamento con la più grande festa di piazza italiana dedicata alla bellezza, alla cultura e all’ambiente, le Giornate FAI di Primavera nella Provincia di Potenza, che erano previste per il 24 e il 25 Marzo scorsi e annullate a causa del maltempo che si era abbattuto sulla regione.

Le aperture delle Giornate FAI di Primavera sono lo speciale invito alla visita che il FAI rivolge agli italiani: un invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale. Palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri e tanto altro: tante meraviglie, tutte legate tra loro dalla bellezza e dalla storia.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti. Seguendo l’itinerario “Incontro di civiltà: gli Arabi e i Normanni a Pietrapertosa”, sarà possibile visitare la Chiesa di San Cataldo, un’ex moschea eccezionalmente aperta per il FAI; il Castello di Pietrapertosa, ex Rocca Saracena, divenuta presidio normanno; e la Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore, che rappresenta l’incontro di Occidente ed Oriente. Le visite guidate, anche in lingua inglese, spagnola, tedesca, francese, sono a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S. “Da Vinci” di Potenza e della Scuola Primaria di Pietrapertosa (I.C. di Albano di Lucania). Tra gli eventi speciali a cura del Liceo Artistico Musicale e Coreutico Walter Gropius di Potenza si annovera un’estemporanea di pittura, animazione musicale e la proiezione di un video realizzato dalla sez. Multimedia del Liceo Artistico. Inoltre, la Proloco di Pietrapertosa presenterà, domenica 15 Aprile, la Rievocazione storica della festa degli arabi . Ad Acerenza, ad accompagnarci alla scoperta della maestosa Cattedrale di S. Maria Assunta, saranno gli Apprendisti Ciceroni della Scuola Media “Mons. Cavalla” di Acerenza. 
Le visite continueranno lungo il complesso del centro storico, al Palazzo Loguercio/Polosa, al Museo della Civiltà Contadina e al Museo Diocesano.

A Ruoti si andrà sarà visitabile la Villa San Giovanni di Ruoti, con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza, sulle note degli allievi del Liceo Musicale Walter Gropius di Potenza. Il “Percorso tra sacro e profano a Terranova di Pollino” ci porterà a conoscere la Cappella di Sant’Antonio e la “Pita” , grazie alle visite a cura della Scuola secondaria di I grado – I.C. “Nicola Sole” di Terranova del Pollino. Inoltre, l’associazione Visione Future ha scelto queste giornate del FAI per installare a Terranova di Pollino la panchina d’artista, che vuole essere uno spazio sociale di confronto ed aggregazione, non solo un luogo di riposo, di ristoro, ma anche spunto di riflessione e angolo di confronto, un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante.

La panchina rifletterà al suo interno varie declinazioni dell’orizzonte archeologico e storico-artistico, catturate dall’artista contemporaneo marchigiano Fabrizio Cotognini, con l’utilizzo di diversi simboli collegati alla natura e all’alchimia, per la creazione di uno spazio zero, con un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante. Maratea accoglierà i visitatori nel suo centro storico, con visite alla Chiesa di San Pietro e al Palazzo De Lieto, a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico “Giovanni Paolo II ” di Maratea. A Venosa, in un itinerario tra storia, devozione e natura, si potranno visitare la Chiesa della Madonna di Montalbo e il Monastero Benedettino, grazie agli Apprendisti Ciceroni dell’IISS “Q. Orazio Flacco” e dell’IISS “E. Battaglini” di Venosa. Inoltre, sarà possibile fare passeggiate guidate nel bosco di Montalbo, dalle 16:00 laboratori pratici a cura dei Monaci Eremiti di Cerreto e dalle ore 17:30 attività ludiche per le famiglie all’interno del bosco.

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI. Le emozioni, il desiderio e la passione che uniscono i più 50.000 volontari del FAI con la gente desiderosa di scoprire le tante facce della bellezza, è il motivo per cui il FAI invita tutti a partecipare a queste Giornate, per considerare i beni culturali non solo una materia da studiare, ma che coinvolga tutti nell’impegno per la loro tutela, in quanto bene collettivo di inestimabile valore, simbolo della nostra stessa identità.

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