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Le mamme della Val D’Agri scrivono a Bardi: “Serve maggiore chiarezza, c’è troppa confusione.”

Non si placano le polemiche in Val D’Agri dopo il controverso caso delle “deboli positività” riscontrate in un primo momento tra gli operatori ASP, poi smentite poche ore dopo per mezzo di nuovi test.

Un gruppo spontaneo di mamme della Val d’Agri, ha ritenuto opportuno prendere carta e penna e scrivere al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi.

Nonostante il sospiro di sollievo collettivo per l’oramai (quasi) certezza della non sussistenza di un nuovo focolaio di contagio, continua ad evidenziarsi una richiesta di maggiore trasparenza e puntualità  delle informazioni.

Attraverso questo documento, le mamme, entrate  a contatto con gli operatori ASP nelle scorse settimane per le vaccinazioni,  chiedono di poter effettuare comunque il tampone.

Qui il testo completo della lettera:

“Oggetto: Richiesta chiarimenti sugli eventuali contagi ASP Villa d’Agri del 01/05/2020

Signor Presidente,
siamo un gruppo di mamme della Valle dell’Agri che si è unito con il solo scopo di Verità e rispetto.
Vista la situazione derivata dalla mancanza di comunicazione della Task force Basilicata, dopo i fatti del 1 Maggio c.a., dove vede interessati casi di positività, smentiti poi per mezzo stampa ma mai ufficialmente dagli enti preposti chiediamo chiarezza e chiare assunzioni di responsabilità.

È aberrante che un solo Sindaco per mezzo di social comunichi il dà farsi e non tutte le mamme che si sono recate a vaccinare i propri figli sono state contattate dagli enti preposti (ASP, Task force, ecc), per spiegare cosa sia successo e quali misure adottare, solo poche hanno avuto la fortuna di potersi interfacciare con i propri primi cittadini che a loro volta sono stati catapultati in questa assurda situazione.

Dopo una prima comunicazione, nella quale sembrava che fosse già stato tutto predisposto per l’effettuazione dei tamponi a tutti i genitori che negli ultimi 15 giorni erano venuti a contatto con gli operatori incaricati della vaccinazione, a seguito di contatti telefonici con gli uffici ASP, veniva verbalmente comunicato a noi mamme che vista la successiva negatività dei tamponi agli operatori, non vi era più necessità di procedere. Questo incontrollato susseguirsi di notizie, ha generato in noi insicurezza e sfiducia.

Chiediamo con forza di effettuare tampone noi mamme per tutelare i nostri figli e soprattutto chiediamo che, come avviene in altre regioni di Italia, siano gli organi preposti a diffondere notizie certe e non tg o i social e che ad ognuna di noi vengano comunicate personalmente ed in maniera inequivocabile le decisioni che vorrete assumere riguardo questa vicenda, e infine chiediamo di aggiornarci sulle sanificazioni dell’asp e di prendere serie misure di precauzione ( termoscanner, dpi ect) per gli operatori del distretto.
Non vogliamo piu’ proclami ma certezze.”

Al Governatore della Regione di Basilicata

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