Un anno fa abbiamo indetto un’indagine per sentire la viva voce dei cittadini sulla situazione Petrolio
in Val d’Agri, con il sondaggio “Il Centro Oli Val d’Agri deve restare aperto?”. Da questa analisi è emerso che circa il 66% dei votanti ha detto ‘No al Petrolio‘. In questi giorni, invece, abbiamo proposto un nuovo sondaggio sul nostro giornale on-line che riguarda sempre il Petrolio e in particolare i soldi che ne derivano. La domanda in questione è “ Come utilizzeresti le Royalties in Val d’Agri?”.
Ogni persona che ha partecipato alla ricerca poteva inserire solo una risposta.
La valutazione è stata pubblicata il 24 Novembre 2018 ed è terminata il 17 Dicembre 2018, per un totale di 24 giorni con la partecipazione complessiva di 2.482 votanti.
Da questi dati è emerso che il 38% dei votanti vuole utilizzare le Royalties per ampliare l’Ospedale di Villa d’Agri e riaprire i reparti chiusi. Il 23%, invece, utilizzerebbe le Royalties per migliorare e creare nuove vie di comunicazione (strade e trasporti pubblici), mentre il 19% preferirebbe incentivi a favore delle imprese per incrementare l’occupazione.
Analizzando le possibili risposte più precisamente con – 950 voti – ossia il 38% di chi ha partecipato al sondaggio vorrebbe utilizzare le Royalties per ampliare l’Ospedale di Villa d’Agri e riaprire i reparti chiusi; affiancato da un altro 23% – 562 voti – che utilizzerebbe il denaro ricavato dallo sfruttamento del petrolio per migliorare e creare nuove vie di comunicazione (strade e trasporti pubblici).
Il 19% – che tradotto in voti sono 475 – evidenzia la rilevanza di dare incentivi importanti alle imprese per favorire l’occupazione, visto lo spopolamento che interessa i centri della Val d’Agri. L’8% di chi ha effettuato il sondaggio – vale a dire 201 voti- invece, preferirebbe utilizzare le Royalties per la bonifica di alcune aree.
Soltanto il 7% -per un totale di 171 voti- hanno espresso la preferenza per il turismo. In ultima analisi il 3% – con 78 voti- vuole un miglioramento del sistema scolastico, affiancato dal 2% – vale adire 45 voti- che ha espresso preferenza per migliorare le reti di telecomunicazione (rete telefonica, emittente televisiva, emittente radiofonica, rete informatica).