Polemiche, tante polemiche giunte dagli operatori turistici di Maratea, in occasione del premio “sperimentale” edizione invernale “Premio Maratea”, organizzato il 30 Dicembre 2018, dal Comune di Maratea e tenutasi nel teatro tenda di piazza Europa (il tutto esaurito), per il successo che ha visto l’esibizione di due grandi concerti musicali, con Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo e della cantante Noa che accompagnata dal chitarrista Gil Dor ha estasiato la numerosa platea di circa 700 spettatori. Si contesta in particolare l’organizzazione dell’evento, del tutto “autonomo, senza alcun coinvolgimento degli albergatori. Sottolinea il Presidente del Consorzio Turistico della sopracitata località turistica, Biagio Salerno, in un suo comunicato diffuso attraverso, radio, Tv e giornali – sono stato aperto fino al 24 dicembre 2018 e non ho ricevuto nessuna richiesta di invito dove mi si chiedeva supporto alberghiero.
Gli albergatori tutti, della rinomata località turistica, avrebbero aderito a tenere le proprie strutture aperte con orgoglio. Purtroppo – sottolinea il Presidente Salerno che sul palco del Premio – abbiamo appreso la notizia solo tramite messaggi che circolavano su facebook . Il Sindaco Domenico Cipolla che sul palco del Premio Maratea aveva criticato la chiusura invernale degli alberghi, replica: “Le mie parole potevano essere confinate al livello dell’estemporaneità, ed invece, Salerno, sentendosi di rappresentare l’intera categoria alberghiera, seppure Presidenre del Consorzio, il quale, a dispetto del nome altisonante, rappresenta una piccola parte delle attività ricettive, le ha utilizzate per scagliarsi inpropriamente contro di me, dichiarando lui stesso che, effettivamente, le strutture erano chiuse. Detto cio’, non intendo scendere al suo stesso livello, per cui, nello stigmatizzare ancora una volta tale comportamento, non voglio alimentare ulteriori polemiche attorno alla battuta da Giacoia, ma che per noi equivale alla scoperta dell’acqua calda. Fermiamo qua – le altre polemiche non ci riguardano, possiamo solo dire che o in un modo o in un altro andava salvaguardata questa unica e splendida località, invidiataci da tutti turisti italiani e stranieri che l’anno voluta battezzare, “La perla del tirreno” per la sua bellezza che fa innamorare a prima vista.
Stupenda per le rocce strapiombanti, il mare dal blu fondo e compatto, le insenature aggraziate, i paesini alti sui pendii, i soffici arenili. La costa tirrenica lucana (piccola e solare) si estende per più di 30 km, intervallate da piccole spiagge da paradiso.
Per chi non lo sapesse, Maratea , piccolo centro della Basilicata è una località turistica di élite, una delle principali mete turistiche della regione Basilicata, per i suoi pittoreschi paesaggi e patrimonio artistico storico/culturale. Sorta quasi dal nulla è diventata celebre con il passar degli anni. “Colonizzata” da operatori turistici, buona parte da imprenditori provenienti dall’Italia settentrionale, gravitante per la sua posizione geografica piu’ su Salerno e Napoli che sulla Calabria e sulle stesse città capoluogo lucane, situate nell’entroterra montagnoso. Maratea ospita ogni estate innumerevoli turisti provenienti da tutto il mondo. Da non dimenticare: Il Cristo Redentore, colossale scultura alta 21,13 metri, realizzata con un impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Carrara tra il 1963 e il 1965, posta sulla cima del monte S. Biagio sovrastante la stessa Maratea che domina tutta la sua costa, Il suo incantevole porticciolo pieno di colori, i suoi eccezionali panorami superbi, le sue sontuose ville sparse leggiadramente sulla riva, le sue meravigliose 7 spiagge più beIle della nostra penisola e i rinomati hotel e ristoranti che offrono pesce e una cucina eccellente, direi molto particolare.
Madre natura ci ha fatto questo grande dono che chiamerei le “Sette bellezze di Maratea”, riferitasi alle 7 eccezionali, stupende e particolari spiagge. Perche’ non valorizzarla sempre piu, quest’oasi, sia dal punto di vista geografico, culturale, alberghiero, economico e turistico….
A Maratea non ci sono molte discoteche , in compenso in tanti locali ben tenuti e puliti, con gestori cordiali e simpatici, si può gustare la musica dal vivo sorseggiando un bel drink .
Maratea bella d’estate, ancor più bella d’inverno……
Giulia Giarletta