E’ disponibile da oggi l’ultimo libro dello scrittore Lucano Mimmo Toscano dal titolo “Leggende in dialetto Grumentino e Lucano”. Un lavoro dalla forte componente localistica che mira a raccogliere le identità di una terra le cui eco si perdono nella tradizione orale attraverso alcune leggende tramandate da generazione in generazione.La Lucania abbraccia 131 Comunità con un patrimonio di 150 lingue. Un valore immateriale inestimabile e raro. L’isolamento a carattere geografico e culturale ha creato una sorta di spezzettamento impossibile da appuntare entro dei confini “linguistici” poiché caratterizzato da una commistione di lingue diverse: greco, latino, albanese, gallo-italico, che ne ha attraversato i secoli preservandone “l’arcaicità”.
Ogni dialetto rappresenta dunque una lingua a tutti gli effetti, può cioè contare su una sua grammatica e, naturalmente, su un suo vocabolario. il dialetto è caos, bizzarria, quotidianità. Rappresenta la massima espressione culturale di una collettività che trova le sue radici nelle mille declinazioni del passato, diviene nodale nel comprendere un territorio e, di frequente, viene usato anche scritto per esprimere un concetto in maniera più efficace. Le voci dialettali evocano emozioni, si reggono su una cultura condivisa laddove il modo di comunicare trasmette immediatezza ed efficacia. Ciò vale e per il dialetto parlato che per quello scritto.