Musica e musicisti della Basilicata

Musica e musicisti della Basilicata. Chi è Nello Vivacqua

Mi è stato molto difficile raggiungere Corleto Perticara, residenza del cantante bassista Nello Vivacqua – visto le cattive condizioni atmosferiche – l’ultima mia chance era quella di chiamarlo a telefono

per poter ottenere la concessione di una chiacchierata/intervista. I tentativi per poterlo trovare a casa, sono statati molteplici senza concludere nulla, però in tarda serata inoltrata ci sono riuscita. Nello Vivacqua, molto garbato e gentile,  si è messo subito a mia disposizione per narrare la sua vita privata ed artistica per la “Gazzetta della Val d’Agri”. Nello, in modo sintetico, coinciso, con tranquillità e pacatezza si è messo  a raccontare minuziosamente  la sua storia con i vari percorsi artistici, locali, nazionali e internazionali.

A questo punto è doveroso da parte mia verso i lettori della Gazzetta della Val d’Agri, presentare  NELLO VIVACQUA

Antonio Vivacqua, in arte prima Tonino Vivacqua e poi  Nello Vivacqua, nasce a taranto il 12 giugno 1946, figlio di genitori calabresi infatti il padre Emilio Vivacqua, era di Tarsia in provincia di Cosenza, la madre, Rosaria Zangari di Catanzaro città. Il padre era contabile di una grossa impresa che assumeva lavori a carattere anche internazionale e per questo l’impresa lo trasferì a Corleto Perticara (Pz) dove dovevano essere costruite delle case popolari. E lì rimase portandosi la famiglia e dove Nello, conserva a tutt’oggi la residenza.

Data l’epoca in cui le scuole medie non esistevano in tutti i paesi della Basilicata, Tonino, detto Nello Vivacqua in arte,  fu mandato a compiere gli studi di scuola media e successivamente quelli di geometra a Moliterno (Pz), paese evoluto anche dal punto di vista musicale, dove cominciò a collaborare con una Band del posto “I GENTIL BOYS”, dalla quale facevano parte musicisti che per l’epoca, data la bravura, rappresentavano i miti del momento – alla chitarra Tonino Mastrosimone, al basso Gianfranco Pirrone, alle tastiere Eugenio Canzonieri,  alla batteria Francesco Canzonieri

Nello Vivacqua, come prima detto,musicalmente nasce con gruppi locali  negli anni dal 1963 in poi, con formazioni denominate Gentil Boys, Apocalisse 69, Autostrada ad una corsia.

Con quest’ultimo gruppo la dimensione diviene interregionale ed è con questa formazione che,  in sporadiche occasioni, si trova a far  da spalla ad altri gruppi di fama nazionale.

Nel 1992 viene contattato dalla formazione denominata

“Carlotto e Cucciolo già Dik Dik”,   nata dal distacco del tastierista e del batterista dal gruppo dei Dik Dik all’origine composto da cinque elementi. Con questa formazione collabora e si  esibisce fino al 1998,  nella veste di cantante e bassista girando l’Italia in lungo ed in largo ed insieme ai quali incide 2 prodotti in formato cd e musicassetta, oltre ad un video registrato dal vivo contenente i più significativi successi dei Dik Dik , messo in onda da molti Network quali Canale 21, Tele Norba, Telealto Lombardia, ecc…

Quando anche questo duo si scinde prosegue affiancando il tastierista Roberto Carlotto già Dik Dik  con il quale ancora attualmente collabora  come cantante bassista.

A latere, da solo, inizia una propria carriera musicale con la denominazione Nello Vivacqua “La colonna sonora della nostra vita”, coadiuvato da altri musicisti, con concerti nelle piazze e nei locali.

Viene chiamato all’estero da Associazioni di emigrati, e annovera tra i suoi successi una tournee in sud America: Uruguay, Argentina e Brasile; in Belgio a cantare per i minatori della miniera di Marcinelle; oltre ad avere accompagnato gruppi industriali italiani nelle loro manifestazioni ed escursioni in paesi quali l’India, Santo Domingo, Canarie, Cuba, Grecia, Slovenia, Spagna,  Tunisia, Egitto ed altri ancora.

DISCOGRAFIA

Nel 1983 pubblica un 45 giri con i brani Stella e Malinconia d’autunno di sua composizione.

Nel 1984 altro 45 giri con i propri brani Pelle di Leone e Taverna Oraziana.

Nel 1985 pubblica il Cd Taverna Oraziana sempre con brani direttamente scritti ed interpretati.

Nel 1998 inizia la pubblicazione della collana “La colonna sonora della nostra vita” con il CD n 1 contenente 4 brani inediti e molti successi degli anni 60-70.

Nel 2001 il CD n 2 con i successi dei Dik Dik e dei Camaleonti.

Nel 2007 il CD n 3 contenente, tra l’altro, un tributo a Battisti.

Le esibizioni musicali vertono sui maggiori gruppi ed interpreti degli anni 60-70,passando dai Dik Dik ai Camaleonti, dai Nomadi ai Pooh, da Morandi a Celentano, ma avendo come  centro di interesse Battisti.

 

                           Giulia Giarletta

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