Un nuovo Ente promosso da esperienze solidaristiche ha preso vita nel giorno del solstizio d’inverno, il 21 dicembre 2021, giorno che celebra il ritorno del sole e della luce, prevalendo progressivamente sulla notte, muovendo da relazioni di gruppo del territorio e come spazio istituzionale. Presentata nel capoluogo della Basilicata, Potenza, presso il Palazzo della PROVINCIA alla presenza del Presidente Rocco Guarino e dei soci fondatori, che hanno esposto gli obiettivi di promozione sociale.
La “SVIMAR” acronimo di “Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne ” si propone quale Associazione interregionale, le cui azioni promosse puntano ad investire sulle cause del declino economico, sociale, demografico e culturale, rompendo l’isolamento delle aree interne, attraverso il sodalizio di un vasto territorio, la vasta terra di mezzo “la caviglia d’Italia”, da sempre considerata di importanza strategica di tutto il Meridione d’Italia.
Il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, commentando: “la volontà di crescita personale e collettiva dimostrata dai fondatori non può che essere benevolmente accolta dall’ammirazione della Provincia di Potenza e dalla stessa città di Potenza, fulcro del Sud Italia, non posso che offrire tutto il sostegno verso un progetto di tale spessore sociale e culturale”. Potenza per la sua posizione geografica e la sua morfologia di altura, con tutta la sua provincia, assume dunque il ruolo di CapoLuogo dell’Appennino Meridionale e delle Aree Interne del Mezzogiorno d’Italia.
Con la costituzione della neo-nata associazione “SVIMAR” le cui finalità guardano allo sviluppo del Mezzogiorno con particolare attenzione alle Aree Interne, si scrive una nuova pagina storica per le Regioni del Sud interessate dal continuo depauperamento del capitale umano, sottoposte ad un lento processo di spopolamento ed emigrazione. I rappresentanti di Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, una compagine che punta a svolgere attività di interesse generale avvalendosi in modo prevalente della volontà e dell’impegno dei propri associati.
L’ Associazione, che non ha scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità, relative al Mezzogiorno e alle Aree Interne dell’Appennino Meridionale, culturali, di programmazione e azioni di sviluppo economico-sociale del territorio.
Costituita da personalità del mondo Accademico e della Società Civile delle quattro Regioni (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) avrà sede a Potenza, aperta all’incontro con i giovani ed a tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile a compiere in termini di qualità un percorso di evoluzione storica in una parte del Paese ancora periferica.
Gli Organi Sociali nominati:
Presidente Giacomo Rosa (Campania)• Vice Presidente e segretario Marco Trotta (Basilicata)
• Vice Presidente Pietro Calabrese (Basilicata)
Consiglieri: • Andres Cignarella (Campania) •Giuseppe Maradei (Puglia)
• Carmen De Rosa (Basilicata), •Virgilio Caivano (Puglia), •Ettore Simone Durante ( Calabria)
Collegio dei Probiviri: • Pierluigi Smaldone • Rocco Pergola • Gerardo D’Elia
I temi prioritari guarderanno alla mobilità favorita dai ristori dei fondi europei e quelli statali, Pnrr, la transizione ecologica e digitale, le infrastrutture materiali e immateriali, i servizi pubblici essenziali, il lavoro stabile e non precario, l’ ambiente e il paesaggio, i beni culturali, il turismo di montagna promozione, dalle risorse naturali paesaggistiche e ambientali al sostegno delle misure della Transizione Ecologica e Digitale. I vantaggi attrattivi per le imprese innovative a tecnologia avanzata e ad alto valore aggiunto, che nella complessità puntano a favorire lo sviluppo e ridurre il divario economico del Sud. In particolare essa si propone di promuovere gli studi e le ricerche nonché il dibattito scientifico sul tema dello sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne dell’Appennino Meridionale, tra l’altro favorire l’incontro tra studiosi, promuovere ricerche e studi sui temi dello sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne dell’Appennino Meridionale, elaborare progetti di ricerca internazionali, nazionali e territoriali, promuovere (nei limiti previsti dalle disposizioni di legge vigenti in materia) attività di formazione, anche in collaborazione con istituti scolastici di ogni ordine e grado.
“L’idea” come dichiarato dal presidente Giacomo Rosa, ex sindaco di Contursi Terme, “nasce dalla volontà di mettere a disposizione delle aree interne e svantaggiate delle varie comunità appenniniche del Sud Italia, le esperienze, le competenze e la voglia di fare di ciascuna al fine di proporre iniziative finalizzate alla valorizzazione del nostro territorio e con l’intento di cogliere l’opportunità dei fondi Europei PNRR, fondi aggiuntivi Europei e Nazionali per la realizzazione di strutture e infrastrutture di mobilità sostenibile e digitalizzazione a sostegno dello sviluppo occupazionale contro lo spopolamento delle aree interne”
La SVIMAR ha una visione di un futuro possibile a Sud e guarda a quell’organico disegno di sviluppo soprattutto al mezzogiorno” interno” e dell’appennino meridionale, alla cosiddetta “ferrovia dei due mari” che consentirebbe di unire il Mar Tirreno al Mare Adriatico, può un caposaldo ambizioso e necessario per mettere in comunicazione tra loro Campania, Calabria, Puglia e Basilicata. Alla ferrovia dei due mari potrebbe anche aggiungersi la riprogettazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, dismessa da oltre trent’anni e la tratta più interna Potenza/ Laurenzana della ferrovia Calabro-Lucana, dismessa dopo il terremoto dell’80, una tratta ideale per un percorso turistico che si unirebbe ad una mobilità agevole.
Il neo Presidente conclude: “Credo nell’azione associativa ed in ciò che si propone di attuare, siamo grati al presidente della provincia di Potenza, Rocco Guarino. Concordiamo che bisogna cogliere l’opportunità dei fondi messi a disposizione dall’Europa, dal Pnrr, per arrivare ai fondi aggiuntivi europei e nazionali, per la realizzazione di strutture e infrastrutture, di mobilità sostenibile, digitalizzazione, vie di comunicazione, sviluppo e occupazione. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me, il Consiglio Direttivo, i Soci Fondatori, i consiglieri del Comune di Potenza: Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola e Valerio Tramutola, e sono certo che lavoreremo insieme per un futuro migliore dei nostri territori, soprattutto per i giovani.”
L’augurio e l’auspicio è che altri soci possano contribuire alla crescita dell’associazione, partecipando attivamente, per coloro che volessero contribuire alla sviluppo della SVIMAR sarà possibile aderire all’Associazione presentando domanda al Consiglio Direttivo con la sottoscrizione del modulo di adesione e della dichiarazione di osservanza delle norme e disposizioni previste dallo statuto e dalle decisioni degli organi associativi, dal prossimo mese di gennaio. L’accettazione delle domande di ammissione è deliberata dal Consiglio Direttivo con decisione presa a maggioranza.