Nuova udienza in tribunale a Potenza del processo “Petrolgate” in Basilicata, nel corso della quale è stato ammesso con riserva il fascicolo riguardante il memoriale lasciato da Gianluca Griffa, ingegnere ed ex responsabile del centro oli di Viggiano dell’Eni, morto suicida ad agosto del 2013 in un bosco del Cuneese.
I pm Francesco Basentini e Laura Triassi hanno appreso la vicenda nel corso delle indagini sulle attività estrattive, ricevendo lo scorso novembre il fascicolo dalla Procura di Alba, in cui è contenuto un memoriale, decine di file word e atti in cui l’ingegnere avrebbe parlato delle perdite di greggio nel centro oli e di altre anomalie già nel 2012, cioè quattro anni prima dell’inchiesta lucana del 2016. Gli avvocati dell’Eni si sono opposti all’acquisizione del fascicolo, e in particolare degli atti che avrebbero potuto essere alterati o modificati. Nel processo – che proseguirà il 20 giugno – sono imputate 47 persone e dieci società, tra cui l’Eni.
FONTE NORBAONLINE.IT