In seguito alla missiva (leggi qui) degli operai Vibac inviata alle istituzioni nei giorni scorsi, con la quale lamentavano le molestie odorigene a cui vengono sottoposti quasi quotidianamente, oggi lunedi 12 agosto nella sala consiliare del Comune di Grumento Nova si è tenuto un tavolo tecnico indetto dal Sindaco di Grumento Nova, Antonio Imperatrice. Un incontro convocato d’urgenza dopo che gli operai della Vibac, azienda che produce polipropilene, sita nell’Area Industriale di Grumento Nova poco distante dal Cova Eni di Viggiano, hanno scritto proprio al primo cittadino. Al Tavolo della discussione erano presenti Eni, Vibac, Elbe, Arpa, Asp, Asi e il Comune di Viggiano.
Secondo i lavoratori Vibac la causa va ricercata nei cattivi odori derivanti dall’impianto Eni, infatti nella lettera fanno riferimento ad episodi verificatosi tra il 19 ed il 22 luglio, ma già nel marzo scorso durante l’ultima fiammata del Centro Oli due operai erano stati trasportati in ospedale per problemi di respirazione. L’Eni ha ribadito l’assenza di anomalie nell’esercizio del Cova nel periodo indicato dagli operai nella lettera.
Si è approfondita ancora una volta la questione del Piano di Emergenza esterna al Cova e affrontate tematiche circa la qualità dell’aria, di un monitoraggio più puntuale da parte di Arpa nell’area prospiciente i due stabilimenti (Vibac ed Elbe), la possibilità dell’uso di nasi elettronici con monitoraggio dell’aria nei luoghi di lavoro, proposto da Asp.
Quindi l’obiettivo comune di quanti erano presenti la tavolo è quello di risolvere un problema che va avanti da tempo e si è parlato soprattutto di chiarezza e necessità di monitoraggi precisi. Sono previsti successivi incontri.
Il Sindaco Imperatrice spera di poter insieme all’Asp e all’Arpab tracciare un percorso, anche futuro, per poter cercare di risolvere la problematica.
Vincenzo Scarano