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Ospedale Villa d’Agri, una bozza di atto aziendale prevede anche il taglio della direzione sanitaria

Ieri sera nel centro sociale di Villa d’Agri si è tenuto un consiglio comunale sulla questione Ospedale di Villa d’Agri. Numerosi i presenti, tra cui anche molti sindaci della valle. I primi cittadini protestano contro la bozza di atto aziendale da parte del commissario dell’Azienda ospedaliera San Carlo secondo la quale ci sarebbe un’ulteriore conferma dell’impoverimento del polo ospedaliero di Villa d’Agri, a favore di un accentramento in altri ospedali. La bozza prevede di tagliare la direzione sanitaria dell’ospedale di Villa d’Agri che verrebbe concentrata nell’ospedale di Lagonegro, di cui l’ospedale di Villa d’Agri diventerebbe una sorta di succursale. Duro è il commento del sindaco Cantiani che parla di “atto inaccettabile” contro cui si lotterà fino all’ultimo e con tutta la forza possibile finchè non venga approvato dalla giunta regionale.

Molti gli interventi durante l’assemblea, dai sindaci presenti ai normali cittadini, ed il sindaco di Marsicovetere ha sottolineato ancora il fatto che la riforma del sistema sanitario regionale, avviata nel 2017, per evitare la chiusura di alcuni ospedali aveva accorpato quelli di Villa d’Agri, Lagonegro e Melfi all’azienda San Carlo di Potenza ma, allo stesso tempo, doveva garantire un’autonomia di gestione alle singole strutture, rappresentata anche dalla presenza di una direzione sanitaria. Cosa che invece non sta avvenendo.

Nel video le interviste al Vice-Presidente della Giunta Regionale e Assessore alla Sanità Flavia Franconi e al Presidente di Uniti Per La Val D’agri, Michele Branda:

Nel video le interviste al Sindaco di Villa d’Agri Sergio Claudio Cantiani, della Presidente del Tribunale dei diritti del malato Maria Antonietta Tarsia e del Commissario dell’azienda Ospedaliera San Carlo Rocco Maglietta:

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