Arriva anche in Basilicata la rete di Refugees Welcome Italia (RWI), l’associazione che promuove su tutto il territorio nazionale l’accoglienza in famiglia di rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e umanitaria.
RWI è una Onlus parte di un network europeo nato a Berlino nel 2014 e poi diffusosi in 14 paesi del mondo. Il funzionamento è semplice: tutte le persone – famiglie, pensionati, single, studenti – che hanno a disposizione una camera libera e desiderano utilizzarla per ospitare un rifugiato, possono registrarsi sul sito www.refugees-welcome.it. Sulla stessa piattaforma, si iscrivono i rifugiati che hanno bisogno di ospitalità. Sono poi i gruppi locali dell’associazione ad occuparsi di individuare l’abbinamento migliore, agevolando l’incontro fra la domanda e l’offerta di ospitalità.
In particolare, Refugees Welcome Italia si occupa di tutti quei migranti in uscita dai tradizionali percorsi di accoglienza (CAS e SPRAR) che ancora non sono completamente indipendenti. In Basilicata, al momento, sono diverse le famiglie che hanno già messo a disposizione la propria casa e attendono di accogliere un rifugiato. “Il gruppo territoriale lucano nasce per supportare e per aggregare quanti vorranno iscriversi al nostro progetto. In questo momento storico, molte persone sentono l’esigenza di fare qualcosa di concreto e l’accoglienza in famiglia può essere una risposta a questo bisogno”, afferma Paola Andrisani, responsabile del gruppo appena formatosi. “In Basilicata abbiamo molti ragazzi neo-maggiorenni, arrivati in Italia da minori non accompagnati, che hanno bisogno di un posto dove andare. Molti di loro hanno ottenuto la protezione umanitaria e non possono più, a causa del decreto immigrazione, accedere agli Sprar. Il rischio è che finiscano per strada”, prosegue Andrisani.
Il gruppo può essere contattato via mail all’indirizzo basilicata@refugees-welcome.it, attraverso la pagina Facebook Refugees Welcome Basilicata o al numero 3391448687.
Chiunque voglia attivarsi per l’accoglienza sul proprio territorio, informarsi e conoscere RWI, collaborare, diventare volontario o semplicemente sostenere la rete, potrà partecipare agli incontri informativi che verranno presto organizzati.