Tra i sottoscrittori di una petizione, avviata in questi ultimi giorni, contro la realizzazione dell’impianto mobile per il trattamento delle acque di formazione nell’area industriale di Viggiano in contrada Cembrina a ridosso del Centro Olio dell’Eni, presentata dalla Simam, vi è anche quella del primo cittadino di Sant’Arcangelo, Vincenzo Parisi. Petizione consegnata dall’ing. Antonio Alberti alla Regione Basilicata, nell’ambito dell’istanza Via (Valutazione di impatto ambientale). L’impianto di trattamento, in progetto, dovrebbe funzionare per due anni continuativi, con l’obiettivo di generare acqua demineralizzata e recuperare risorsa idrica da riutilizzare, poi, nel “Centro Olio Eni”, con i reflui che arriverebbero dallo stabilimento mediante il via vai di autobotti.