Il Gup di Potenza, Antonello Amodeo ha rinviato a giudizio i due ex responsabili del Centro Olio Val d’Agri dell’Eni, Andrea Palma e Ruggero Gheller. I due sono accusati di disastro innominato nell’ambito dell’inchiesta per lo sversamento di petrolio fuoriuscito dall’impianto di Viggiano e scoperto all’inizio del 2017.
Il Gup del tribunale di Potenza, Antonello Amodeo non ha accolto la richiesta di modifica del capo di imputazione avanzata dal pm Vincenzo Montemurro, che aveva chiesto il rinvio per disastro ambientale, nonostante il reato fosse stato inserito nel codice penale nel 2015. Per il pm, Gheller e Palma con le loro azioni avrebbero creato le condizioni per lo sversamento di 400 tonnellate di petrolio scoperto nel febbraio 2017. Il Gup non ha ritenuto di accogliere questa tesi.
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Il Gup ha disposto il non luogo a procedere per Eni, perché la legge non prevede il disastro innominato come presupposto della responsabilità amministrativa. Non accolta l’ipotesi del PM secondo cui i due manager avrebbero rinviato le ispezioni e l’installazione del doppio fondo dei serbatoi per non bloccare la produzione e creare un danno economico all’azienda. La multinazionale resta comunque responsabile civile ai fini risarcitori.
Non luogo a procedere per sopraggiunta prescrizione per i 6 membri del Comitato tecnico regionale incaricati di fare i controlli accusati di abuso d’ufficio.
Resta in piedi l’ipotesi di una riunificazione di questo filone di inchiesta con quello che vede imputato per disastro ambientale Enrico Trovato, successore di Gheller ed ex Direttore del Distretto Meridionale all’epoca dei fatti.
Il processo inizierà il 27 giugno.