Quali sono i piani di Eni in materia di reiniezione? Parliamo dell’attività di smaltimento nel sottosuolo dei fluidi di scarto della lavorazione petrolifera, finora avvenuta tramite il pozzo Costa Molina 2 di Montemurro.
Novità sembrano arrivare dalla richiesta di variazione del programma lavori presentata da Eni al ministero dello Sviluppo economico ad ottobre. Si legge nell’istanza: «(…) è in corso di valutazione, inoltre, la possibilità di un test pilota in campo finalizzato a valutare l’efficacia in termini di supporto di pressione della conversione da produttore a iniettore del pozzo “Monte Alpi Est 1”». Insomma, cercando di districarci fra i termini tecnici, pare che la multinazionale stia valutando l’eventualità di usare per la reiniezione “Monte Alpi Est 1”, che si trova sul territorio di Grumento Nova e risulta al momento nella lista dei pozzi eroganti della concessione “Val d’Agri” fornita dall’Unmig, l’Ufficio nazionale minerario per gli Idrocarburi e le georisorse che dipende dal Mise.
FONTE: Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”