A conclusione di due anni di monitoraggio, l’Azienda sanitaria di Potenza ha omologato gli impianti elettrici nel sito petrolifero di Tempa Rossa, a Corleto Perticara, “insediamento ad alto rischio di esplosione”. Lo ha reso noto la stessa Asp. Gli interventi hanno riguardato cinque pozzi in provincia di Potenza, “Centro di stoccaggio Gpl di Guardia Perticara, del Centro Olio di Corleto Perticara e delle condutture tra le varie aree della Concessione Gorgoglione”.
Nella sede di Total Energies a Guardia Perticara si è concluso l’iter delle verifiche ed è stato sottoscritto il verbale di omologa tra il Direttore Generale della Asp, Luigi D’Angola, il Direttore dell’Unità di Prevenzione e Protezione Impiantistica dei luoghi di lavoro, Rocco Zaccagnino, il direttore HSE Ferruccio Ferrucci. Presenti anche i funzionari che hanno condotto sul campo il lavoro di ispezione.
“Gli impianti monitorati”- ha affermato Zaccagnino- “rispondono ai più stringenti requisiti in materia di sicurezza del lavoro.
Fondamentale è stato il lavoro attento e puntuale dell’U.O.C. Prevenzione Protezione Impiantistica Luoghi di Lavoro chiamata ad effettuare verifiche e controlli periodici finalizzati ad accertare il mantenimento delle condizioni di sicurezza soprattutto in quei luoghi di lavoro ritenuti “a rischio”.
Le verifiche hanno riguardato la corretta installazione delle apparecchiature elettriche, della rete di terra, dei dispersori per scariche atmosferiche e dei collegamenti equipotenziali tra le strutture metalliche. La rilevante quantità di attrezzature elettriche da esaminare ha reso necessario individuare anche un metodo statistico che potesse prevedere l’estrazione casuale di un campione rappresentativo, effettuando in campo delle operazioni programmate comprendenti anche le verifiche strumentali come la misura della rete di terra e continuità delle masse metalliche documentate da puntuali rilievi fotografici”.
Soddisfazione per questo traguardo raggiunto è stata espressa dal Direttore Generale dell’ASP, per il quale “con questo atto, di esclusiva competenza dell’Azienda Sanitaria, si completa il procedimento di omologazione degli impianti della concessione mineraria “Gorgoglione”, avendo già omologato nei mesi scorsi i 5 pozzi, il Centro GPL, i 3 impianti di intercettazione (BVS), il Nodo Corleto (punto di collegamento con l’oleodotto Val d’Agri – Taranto e punto di connessione alla rete.
L’attività di omologazione interesserà l’U.O. anche nei prossimi mesi e negli anni a venire in caso di modifiche e/o aggiunte agli impianti già realizzati ed omologati. Degno di apprezzamento- ha continuato il Direttore D’Angola- è anche l’approccio metodologico utilizzato dall’U.O.C. di Prevenzione e Protezione Impiantistica dei Luoghi di Lavoro che pone la prevenzione primaria come cardine della sicurezza negli ambienti di lavoro e il “modus operandi” del pubblico come riferimento culturale, metodologico e sostanziale delle attività di prevenzione”. Per la prima volta in Italia, da quando è variata la direttiva nazionale, è un’azienda sanitaria a farsi carico di una omologazione di tale portata e di così elevata complessità con l’impiego di elevate ed esclusive competenze tecnico-professionali. In precedenza, come accaduto per gli Impianti E.N.I. della Val D’Agri, tale verifica era stata effettuata direttamente dall’Ufficio Nazionale Minerario Idrocarburi e Georisorse – U.N.M.I.G.
“L’omologazione degli impianti elettrici del sito di Tempa Rossa, ottenuta dall’Azienda Sanitaria di Potenza dopo un lungo e accurato lavoro di verifica, è un risultato di assoluta rilevanza per TotalEnergies. Essa rappresenta un’ulteriore conferma della piena conformità dei nostri impianti ai requisiti normativi e dell’elevato livello di sicurezza che essi garantiscono ai lavoratori e all’ambiente circostante”. Lo ha affermato il Direttore HSE di Total Ferruccio Ferrucci secondo cui “l’omologazione, altresì, testimonia il rigore adottato dalla nostra società su questi temi e la diligenza del proprio personale nello svolgimento di attività così importanti”.
L’Assessore regionale Francesco Fanelli ha sottolineato che l’atto firmato a Tempa Rossa “costituisce segno tangibile della proficua e sinergica collaborazione tra la titolarità degli insediamenti produttivi e l’Azienda Sanitaria nel perseguimento del comune obiettivo di tutela preventiva del bene salute dei lavoratori e della collettività intera”.