L’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, intervenendo nel dibattito innescato dalla mozione presentata dai consiglieri regionali Perrino e Leggieri (M5S) ha annunciato che al termine della Conferenza di servizi che si è tenuta questa mattina a Potenza nella sede del Dipartimento sono state chieste ad Eni “alcune integrazioni al piano di caratterizzazione”, ed ha riferito che il tavolo è stato aggiornato alla prossima settimana.
“Riteniamo necessario – ha spiegato l’assessore – che il piano sia completo e che presenti una radiografia dettagliata che consegni ai lucani quello che è un dato di fatto non solo sul Centro Olio, ma anche sulle aree esterne al Cova. Abbiamo chiesto ulteriori integrazioni, con dati e rilevamenti che vadano oltre lo sversamento e la contaminazione accertata e che forniscano una fotografia attendibile di ciò che è accaduto in tutta la zona, rispetto anche alla eventualità di un non ottimale funzionamento degli altri serbatoi. Il perimetro su cui indagare, a nostro avviso – ha proseguito l’assessore Pietrantuono – deve estendersi ai bacini del fiume Agri a Sud e del torrente Casale ad Est. Il nostro intento – ha detto ancora – è anche quello di avere un quadro chiaro, preciso e completo di tutti i dati relativi alle acque sotterranee. Nel giro di una settimana avremo un aggiornamento completo ed utile su una vicenda delicata, che servirà a dare tranquillità alla popolazione. Per quanto riguarda la mozione, per la quale abbiamo votato a favore – ha concluso – riteniamo utile sottolineare che il suo contenuto corrisponde esattamente allo spirito con cui stiamo seguendo la vicenda”.