Nel 2023 la contrazione dell’industria in Basilicata ha penalizzato la crescita del prodotto interno lordo. Il calo del settore si è attestato infatti al 2,7% frenando l’espansione dell’economia lucana. L’aumento del Pil è stato infatti solo dello 0,9%, il più basso del Sud insieme alla Puglia, ma comunque pari alla media del dato nazionale e in linea con quello di tutto il Mezzogiorno.
VARIAZIONE % PIL 2022/2023
BASILICATA +0,9
PUGLIA +0,7
SUD +1,3
ITALIA +0,9
Positivo l’andamento di costruzioni e servizi. Al Sud – sottolinea l’associazione – è stato ad esempio molto significativo l’apporto del turismo, in particolare dei visitatori provenienti dall’estero associati a un livello di spesa tendenzialmente più alto. Nonostante la tenuta, però, la Basilicata resta indietro rispetto al 2019. Come Val d’Aosta e Umbria, ha fatto registrare un profondo arretramento del Pil rispetto ai livelli precedenti alla pandemia. La regione è in controtendenza: tutto il Mezzogiorno è stato infatti investito dalla ripresa.
VARIAZIONE % PIL 2019-2023
BASILICATA -5,7
SUD 3,7
ITALIA 3,5
A contribuire anche gli investimenti in opere pubbliche, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e all’accelerazione della spesa dei fondi europei di coesione. Il quadro delineato consolida le indicazioni della Banca d’Italia. Nell’ultimo rapporto, l’istituto aveva rilevato un rallentamento dell’economia regionale a causa dell’indebolimento della domanda interna e del ciclo economico globale, con una riduzione del valore aggiunto dell’industria, una crescita meno intensa del passato delle costruzioni e una dinamica positiva di agricoltura e turismo