“Serve una svolta nell’attuazione del programma operativo finanziato con le royalties petrolifere per ricostruire il rapporto di fiducia fra le istituzioni e il territorio”
“Le iniziative intraprese nelle ultime settimane dai sindaci e dai sindacati confermano e rafforzano quanto ho più volte sostenuto in sede politica e in Consiglio regionale circa la necessità di segnare una svolta nell’attuazione del programma operativo ‘Val d’Agri, Camastra, Alto Sauro’ finanziato con le royalties petrolifere. La stessa iniziativa della Corte dei Conti ha contribuito a rimettere al centro dell’agenda politica regionale il finanziamento dei progetti già varati, a partire da quelli relativi alla viabilità e allo sviluppo dell’area. Ora si tratta di passare ai fatti, per ricostruire il rapporto di fiducia fra le istituzioni e il territorio interessato dalle attività estrattive”.
Lo ha detto il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, che dopo aver portato più volte il tema in Consiglio regionale, ha proposto di avviare in seconda Commissione (si inizia domani e si proseguirà nella prossima settimana) le audizioni del responsabile del competente ufficio della Regione, dei presidenti delle Province di Potenza e Matera e dell’Anci sullo stato di attuazione del programma operativo “Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra”.
“Con la riformulazione del rendiconto e la conseguente approvazione dell’assestamento di bilancio della regione – ha aggiunto Lacorazza – si è registrata una prima, significativa inversione di tendenza, ma è necessario ricostruire punto per punto tutta la vicenda dei finanziamenti delle royalties, che attualmente vengono assegnati alle aree petrolifere in misura addirittura inferiore al 30 per cento, mentre la restante parte serve a finanziare attività che riguardano l’intera regione. Per questa ragione, oltre che per storture amministrative e responsabilità politiche, è del tutto improprio alimentare il conflitto tra area estrattiva e resto del territorio regionale che giustamente si oppone a nuovi permessi e concessioni di compagnie petrolifere”.
A parere di Lacorazza “nel merito del Programma Operativo occorre ripartire dal completamento delle opere viarie previste (Visciglieta Sarconi, collegamento Moliterno area PIP, SP 19 Moliternese, SP 89 Roccanova Fondovalle dell’Agri), completare la programmazione prevista per i tutti i comuni della legge 40, compresi quelli di Accettura, Castelmezzano, Cirigliano, Pietrapertosa, Stigliano e le Province di Potenza e Matera, ed approvare il Piano Strutturale Intercomunale come presupposto per il rifinanziamento del Po Val d’Agri Camastra Alto Sauro”.
Lacorazza ricorda infine che in terza Commissione è in discussione il Piano triennale dell’Arpab, “ed anche in questo caso – conclude – occorrerà prevedere le audizioni dei sindaci del cratere petrolifero”.