La città di Potenza ha accolto con grande fervore l’immagine della Madonna di Viggiano, Patrona della Basilicata, per celebrare l’inizio dell’Anno Giubilare 2025, proclamato dalla Diocesi. Questo importante appuntamento segna l’avvio di un periodo dedicato alla riconciliazione, alla spiritualità e alla solidarietà, invitando fedeli e pellegrini a intraprendere un cammino di crescita interiore e rinnovamento.
La Madonna di Viggiano, simbolo di protezione per tutta la Basilicata, rappresenta un elemento essenziale del patrimonio spirituale e culturale della comunità lucana.
Le celebrazioni hanno preso il via con un’accoglienza solenne presso la Torre Guevara. Da qui, la statua ha aperto ufficialmente le manifestazioni legate all’Anno Giubilare della Diocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo. In processione, l’effigie della “Regina e Patrona della Lucania” è stata accompagnata fino in chiesa, dove l’arcivescovo Davide Carbonaro ha presieduto la messa. Durante l’omelia, il prelato ha esortato i fedeli a considerare le porte delle proprie abitazioni come segni simbolici delle Porte Sante.
Nel pomeriggio, alle ore 17, la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Potenza sancirà ufficialmente l’apertura del Giubileo diocesano. Parallelamente, nella cattedrale di Matera, monsignor Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, celebrerà una funzione analoga.
L’evento non si limita a essere una manifestazione religiosa, ma costituisce anche un’occasione per rafforzare l’unione e il senso di appartenenza tra i lucani. Le celebrazioni intendono ribadire l’importanza dei valori di fede, speranza e solidarietà, incoraggiando una riflessione sul loro significato nella vita quotidiana.
L’immagine sacra della Madonna del Sacro Monte di Viggiano resterà esposta nella cattedrale di Potenza fino al 6 gennaio.
