E’ stato presentato questa mattina a Potenza, nella Sala Verrastro della Regione Basilicata, il “Progetto Epibas” il programma di monitoraggio sanitario deciso dalla Regione per analizzare lo stato di salute dei residenti. In precedenza erano stati già analizzati alcuni paesi della Val d’Agri (Viggiano e Grumento Nova) con lo studio VIS (Valutazione Impatto Sanitario) fatto dal dottor Fabrizio Bianchi del CNR di Pisa. Nello studio della Regione che partirà a fine Giugno rientreranno i comuni di Corleto Perticara, Guardia Perticara, Gorgoglione, Viggiano, Grumento Nova, Tramutola, Moliterno, Sarconi, Spinoso, Montemurro e Pisticci. Inoltre nell’ultima riunione che si è tenuta nei giorni scorsi a Marsicovetere è stato proposto di estendere l’indagine epidemiologica ad altri due comuni vicini la diga del Pertusillo: Spinoso e Montemurro che oltre ad essere interessati per la qualità delle acque, sono interessanti anche per la mappa delle correnti.
Il progetto Epibas è gestito dalla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica e vuole estendere la sorveglianza sanitaria nelle aree a forte rischio ambientale. Con questo progetto la Regione tenta di mettersi al passo con le esigenze di trasparenza e informazione più volte sollecitate in particolare dagli ambientalisti per quanto riguarda studi e approfondimenti sulla salute dei lucani, oltre che sull’inquinamento e sullo sfruttamento delle risorse.
Lo studio, che comporta una durata di due anni, si potrà integrare il quadro a tinte fosche tratteggiato dalla Vis e conoscere ancora meglio l’impatto delle estrazioni sugli abitanti della Val d’Agri e della Valle del Sauro.
Giulia Giarletta