Giovedì 16 marzo presso il Centro Sociale “A.Montano” di Villa d’Agri alle ore 21, ingresso libero, sarà proiettato Flee, documentario di animazione di Jonas Poher Rasmussen.
Amin Nawabi è un accademico danese trentenne di origine afghana. Facendo ricorso all’animazione, il film segue la sua vita nel presente – la relazione col fidanzato, l’ambizione professionale, la difficoltà ad avere una vita stabile – e ascolta dalla sua voce il passato a lungo taciuto: l’infanzia in Afghanistan nel 1984, l’arresto del padre, la guerra civile dopo la ritirata dell’Urss, la fuga a Mosca nei primi anni ’90 con madre, fratello e due sorelle, un viaggio della speranza verso la Svezia e una deportazione, le attese infinite e poi, infine, l’arrivo in Danimarca con una storia familiare inventata come sola condizione per essere accettato in quanto rifugiato… Chi è veramente Amin? E come riuscirà a fare i conti con la sua storia familiare?
Miglior film d’animazione e Miglior documentario Prix ARTE – EFA (European Film Awards) 2021
Miglior documentario straniero – Sundance Film Festival 2021
Miglior film indipendente internazionale – British indipendent Film Awards 2021
Miglior documentario – National Society of Film Critics Awards 2022
Miglior documentario – National Board of Review USA 2021
La rassegna proseguirà giovedì 23 con il film “Qualcosa di memeraviglio”, diretto da Pierre-François Martin-Laval per poi concludersi il 30 maggio con il documentario di Luigi D’Alife e Andrea Paco Mariani “The Milky Way”.