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Programma Anas sulla valorizzazione turistica della Basilicata, Mollica replica all’assessore Benedetto

“Probabilmente non ha reale contezza dei programmi che l’Anas sta mettendo in campo sulla valorizzazione turistico – culturale dei territori attraversati dall’autostrada Salerno – Reggio Calabria, in cui della Basilicata non si fa menzione”

“Invece di replicare in maniera stucchevole al breve comunicato apparso ieri sulla stampa, l’assessore Benedetto avrebbe dovuto apprezzare la netta presa di posizione da me assunta nei confronti dell’Anas e valutarla come la volontà di collaborazione sinergica tra gli organi istituzionali da entrambi rappresentati”. Il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica replica così alle affermazioni dell’esponente del governo regionale, precisando che “la lettera da me inviatagli affrontava l’argomento in maniera molto più articolata rispetto a quanto appare nella replica, non limitandosi alla sola ‘questione cartellonistica stradale relativa alla strada statale 18’. A questo punto devo pensare che l’assessore, avendo a disposizione la mia missiva, volontariamente abbia inteso far apparire all’esterno il mio intervento quasi inopportuno mentre, invece, quello che andavo a sollecitare, come lui ben sa, era l’evidente politica di emarginazione che la Basilicata sta subendo da parte dell’Anas. E’ preoccupante rilevare, dal laconico comunicato dell’assessore, che lo stesso ritenga che l’incontro citato, e limitato al solo aspetto ‘cartellonistica’, abbia avuto un peso risolutivo di una questione ben più complessa e mirante a far dimenticare che la Basilicata è una Regione di notevole interesse culturale e paesaggistico”.

“Probabilmente – aggiunge Mollica – l’assessore non ha reale contezza dei programmi che l’Anas sta mettendo in campo, relativi alla valorizzazione turistico – culturale dei territori attraversati dall’autostrada Salerno – Reggio Calabria, in cui della Basilicata non si fa menzione. Colgo l’occasione di questa ‘costretta’ replica pubblica per condurre l’assessore ad analizzare approfonditamente la strategia aziendale adottata dall’Anas, di cui forse è inconsapevole, e che va verso una riorganizzazione che paventa la possibilità di spoliazione dello stesso compartimento in Basilicata. Sembra che l’assessore si sia preoccupato più di tutelare la sua immagine, che non era mia intenzione scalfire, piuttosto che cogliere il vero senso del mio intervento, volto unicamente a cercare una soluzione condivisa e compartecipe ‘da uomo delle istituzioni e da lucano’, che cerca di ‘proteggere’ e tutelare la propria terra dai continui tentativi di minarne l’identità per smembrarla”.

“L’assessore deve prendere atto – conclude Mollica – che le responsabilità del ruolo assessorile comportano analisi più approfondite e prese di posizione più decise, che vadano verso azioni concrete trascendendo dallo sterile individualismo, accogliendo e valutando qualsiasi osservazione, che nel mio caso era puramente costruttiva e, quindi, adoperarsi utilizzando gli strumenti che il ruolo contempla. Immaginando che questa mia replica sia sufficientemente esplicativa e che abbia offerto all’assessore Benedetto la visione corretta del mio pensiero, torno a sollecitarlo affinché intervenga sull’Anas in maniera più pregnante, esigendo una riformulazione del programma prima citato, che vada ben oltre la semplice apposizione di cartellonistica stradale sulla strada statale 18 e che dia ai fruitori dell’ autostrada la possibilità di conoscere la ‘nostra terra’ ed alla stessa di farsi apprezzare”.

LEGGETE QUI sull’Autostrada del Mediterraneo: il progetto ANAS di valorizzazione turistica dei territori dimentica la Basilicata

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