In una nota, la deputata lucana del M5S Mirella Liuzzi, ha dichiarato: «Alla luce dello sversamento di circa 400 tonnellate di petrolio che avrebbero inquinato un’area vastissima dei terreni lucani circostanti il Cova di Viggiano (Potenza), e con molta probabilità anche le falde acquifere sottostanti, il rischio di bere acqua inquinata e di mangiare cibo contaminato da idrocarburi è altissimo.
Per questo questa mattina è stato presentato un esposto alla Procura di Potenza e a quelle pugliesi, con numerosi dati su analisi e campionamenti, Arpab e Ispra ma soprattutto dell’Acquedotto pugliese (Aqp), unico ente accreditato a certificare la qualità dell’acqua in Basilicata».
Qui di seguito il video:
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