Sono i cani molecolari a guidare le ricerche per individuare il 61enne Gianuario Cirelli, scomparso nelle prime ore del pomeriggio di martedì. L’uomo, originario di un comune della Val d’Agri, vive da tempo in una casa alloggio a Marsicovetere e si trovava a Paterno, ospite di una sorella, per trascorrere la serata di Capodanno.
Le operazioni di ricerca, coordinate dai Vigili del fuoco in collaborazione con la Protezione civile e le forze dell’ordine, si concentrano sull’area di Paterno e nelle zone limitrofe, tra cui Marsico Nuovo e Marsicovetere. In particolare, gli uomini delle unità cinofile provenienti da Brindisi stanno battendo le aree vicino a via Acquareggente, dove si trova l’abitazione della sorella, e la zona del vecchio acquedotto, un’area ricca di sorgenti che alimentano il fiume Agri.
Cirelli, affetto da problemi fisici e mentali, avrebbe dovuto fare ritorno nella sua casa alloggio in serata, ma era senza cellulare e senza documenti. Nonostante le sue difficoltà motorie, cammina molto lentamente, ma essendo originario della zona, conosce bene il territorio, caratterizzato da vaste aree boschive. Al momento della scomparsa, indossava un giaccone blu scuro con cappuccio, scarponcini neri e pantaloni grigio scuro. Le ricerche sono supportate anche dall’utilizzo di droni e un elicottero dei Vigili del fuoco.
