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Rischio Alluvioni, il Gruppo Lucano al Ciclo di Seminari promosso da Unibas e Ordine degli Ingegneri

Il Gruppo Lucano della Protezione Civile, con il coordinatore provinciale per il Materano, Antonio Mangiamele, presente ad uno degli incontri promossi nell’ambito del ciclo di seminari su “Alluvioni: processi idrologici, stima delle piene e mappatura del rischio idraulico” organizzato dal Dipartimento di Scienze della Salute assieme al Dottorato in Ingegneria per l’Innovazione e lo Sviluppo Sostenibile del Dipartimento di Ingegneria dell’Unibas e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza. Il seminario, articolato in due giornate presso il Campus universitario di Macchia Romana, a Potenza, si è rivolto a studenti, dottorandi, ricercatori e professionisti con l’obiettivo di ampliare le conoscenze tecnico-scientifiche sul rischio alluvione e sulle linee guida che l’ingegneria offre per sfruttare al meglio l’innovazione e progettare soluzioni efficaci per rispondere ai bisogni e ai problemi delle comunità. L’intervento di Antonio Mangiamele si è basato principalmente sul meccanismo di risposta che il Gruppo Lucano riesce a mettere in campo in occasione di eventi alluvionali, come accaduto, ad esempio, nell’autunno del 2023 in Toscana, quando 25 volontari sono partiti alla volta di Montemurlo e Montale, tra le province di Prato e Pistoia, per assistere la popolazione dei territori fortemente danneggiati dalla rottura dell’argine del fiume nella zona industriale. “In quella occasione – ha evidenziato Mangiamele – ci siamo occupati, sia all’interno della colonna mobile regionale, sia all’interno di quella nazionale, del ripristino della viabilità, dello sgombero di locali e abitazioni dal fango e dai detriti”. Il coordinatore del Gruppo Lucano per la provincia di Matera ha posto l’accento sull’importante collaborazione tra Regione e Coordinamento per i presidi idraulici territoriali. “Molti volontari – ha proseguito – sono intervenuti anche negli ultimi giorni per le attività di monitoraggio dei punti critici a seguito delle indicazioni giunte dalla Sala Operativa Regionale dopo le abbondanti piogge. Questo percorso, partito dalla formazione dei volontari, dimostra l’importanza della sinergia tra enti e istituzioni. Così come in Toscana abbiamo collaborato con le colonne mobili regionali di Liguria e Piemonte, è importante continuare a lavorare con l’ufficio della Regione Basilicata per le attività di prevenzione e previsione. Eventi come quello di oggi – conclude Mangiamele – sono necessari per un dialogo con tutte le parti coinvolte e per il Gruppo Lucano rappresenta un’occasione di crescita e stimolo per il volontariato di alto profilo che vuole sempre più rappresentare con la sua rete”.