Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità il disegno di legge “Misure urgenti in materia di assistenza sanitaria”, finalizzato a ridurre le liste di attesa. Le aziende sanitarie, fermo restando il tetto di spesa complessivo previsto per l’assistenza sanitaria da privato accreditato, e nel rispetto del relativo piano operativo regionale, esclusivamente per l’anno 2022, sono autorizzate ad utilizzare le economie rinvenienti dall’assistenza ospedaliera per acuti da privato accreditato per la remunerazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nel corso del 2022 dalle strutture private accreditate.
“Lo strumento legislativo (licenziato all’unanimità nel tardo pomeriggio dalla IV Commissione consiliare) – viene evidenziato nella relazione – concorre al recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale non erogate per effetto dell’emergenza pandemica”.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Cifarelli (Pd), Sileo (Gm), Perrino (M5s), Braia (Iv) Leone (FdI), Zullino e Pittella. Le repliche sono state affidate al presidente della Regione Bardi e all’assessore alla Sanità Fanelli.