Entro il 31 dicembre, prestazioni aggiuntive potranno essere attivate negli ambiti più richiesti: dalla diagnostica per immagini alla cardiologia, dall’endocrinologia alla gastroenterologia, dalla neurologia all’ostetricia e ginecologia, dall’urologia alla dermatologia.
Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, si aggiunge ai due milioni assegnati un mese fa recuperare circa 37.000 prestazioni con il supporto delle strutture private accreditate.
“Questo nuovo intervento – spiega l’assessore alla Salute Cosimo Latronico – legato al percorso di aggiornamento del Piano regionale sulle liste di attesa, garantirà un accesso più rapido alle cure, rispettando le esigenze cliniche individuate dai professionisti”.