La IV edizione del Festival Canta Orsoleo ci dà appuntamento al prossimo anno. Non smette di sorprendere la kermesse canora dedicata ai più giovani (dai 4 ai 17 anni), prima per le 65 audizioni dei mesi precedenti e poi per i bei momenti da ricordare e i tanti ospiti, collaboratori, insieme al tutto esaurito del pubblico, che ha dimostrato un acceso interesse per il bel canto, ovviando, così, alla morsa del freddo dei giorni del debutto, 22/23/24 febbraio scorsi. Un vero e proprio cuore pulsante quello del Canta Orsoleo, grazie al coinvolgimento del Circolo Culturale “Lucio Lombardo Radice” di Sant’Arcangelo, della Regione Basilicata unitamente all’Amministrazione Comunale locale. Una dedica speciale ha, inoltre, impreziosito le tre serate: il ricordo del Prof. Peppino Critone, grande estimatore di questo genere di rassegne. Così, ad affiancare le 35 esibizioni dei giovani cantanti, è toccato a Francesco Forte della FEEM di Viggiano, ospite della prima serata, impegnato in spazi di cultura e sketch tematici; dopo di lui, di altrettanto rilievo, le performances di Egle e la Lady Debora ASD; il tutto interfacciato da ottimi conduttori, Vincenzo & Marcella. Grande attenzione è stata rivolta alle appassionate voci dei giovani interpreti, che hanno saputo interpretare perfettamente il mood delle canzoni prescelte, a cui ha fatto seguito il calore della gente e la loro voglia soprattutto di apprezzare cose belle e ben fatte.
I partecipanti, non tutti di provenienza santarcangiolese, ma dei comuni limitrofi di Gallicchio, Missanello, Aliano, Tursi, Senise, San Martino D’Agri, Castronuovo di Sant’Andrea, Craco e finanche da Pozzuoli, hanno donato grande linfa all’evento, tanto che il Direttore Artistico, Salvatore Durante, ne immagina di già l’organizzazione futura della V edizione – 2020. Non mancano i ringraziamenti a quanti hanno contribuito al Festival: dal servizio radiofonico di Bierre Due – Radio ufficiale, all’Unione dei Comuni; dalla Proloco Sant’Arcangelo, alla Protezione Civile Gruppo lucano di Roccanova; dagli assessorati alla cultura- spettacolo-politiche sociali, al Sindaco. Dunque, il Canta Orsoleo, oltre che simbolo di rinnovata crescita artistico-culturale, è centro propulsore di un’unione tra istituzioni, associazionismo ed attività produttive, al fine di promuovere politiche familiari in grado di costruire percorsi di sviluppo territoriale. Chapeau!
– di Michela Castelluccio