Vito Di Biase, 45enne, originario di Venosa, in provincia di Potenza, è stato ucciso sotto la propria abitazione a colpi d’arma da fuoco, nella mattinata dello scorso martedì 23 gennaio, in un agguato compiuto in Puglia, nella città di Andria, in viale Ausonia, nel quartiere Valentino.
Sottoposto alla sorveglianza speciale, l’uomo, con precedenti penali, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, coordinati dal Capitano Alessandro Vergine, e dai militari di Andria, lo scorso 29 novembre per furto aggravato ed estorsione continuata in concorso, dopo aver rubato, insieme a R. D., 53enne di Venosa, due trattori, attrezzi e strumenti agricoli in un’azienda rurale di Ginestra, in provincia di Potenza e con la tecnica estorsiva del “cavallo di ritorno”, insieme ad alcuni complici avrebbe estorto al proprietario dell’azienda circa 3mila euro.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i militari dell’Arma dei Carabinieri, gli agenti della Polizia Locale e il pm di turno, dott. Giovanni Lucio Vaira, che ancora indagano su quanto accaduto ed è stato disposta l’autopsia sul cadavere, presso l’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.
Un fatto molto preoccupante che si è svolto in pochi secondi e davanti ad alcune scuole del circondario, in un orario di uscita degli alunni.
Rocco Becce robexdj@gmail.com