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Speciale Grande Guerra: La corrispondenza militare tra il colonnello dei bersaglieri Valentino Cestari di Marsico Nuovo e il Colonello Marcello Santi

L’Associazione Storica “Cimeetrincee” del Veneto, associazione impegnata nella ricerca storica, nello studio e nella divulgazione degli eventi della Grande Guerra 1914-1918 ha presentato,

con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, il libro “E infine ……..fu Generale le memorie di guerra del colonnello Marcello Santi ”.

Dai documenti, si evince che  entrambi gli ufficiali erano arruolati nel 12°reggimento bersaglieri – 36° battaglione Divisione Speciale B.

Dalle lettere, inoltre,  si evidenzia il forte legame di amicizia tra i due, in particolare, nella corrispondenza vengono descritti i momenti drammatici del conflitto dell’estate del 1915 nelle zone di guerra del monte Mazli – Vrh – Sleme- Tolmino- Seline – Caporetto- Svina.

Qui di seguito, alcuni estratti esclusivi ed inediti della corrispondenza tra i due militari.

Parte della lettera scritta il 20 giugno 1915 da Valentino Cestari a Marcello Santi

“Santi carissimo,

finalmente riesco a sapere dove ti trovi.

La lettera riguardante la tua salute giuntami ieri rappresenterà per me un caro ricordo della

guerra Italo-Austriaca………………………avrai già saputo che il giorno due dovemmo per necessità

ritornare a Kamno senza te, il povero Romano, Cuzzi, Isastia e Barbieri (del nostro battaglione)….

…………………………………….il giorno 4 muovemmo all’attacco, che fu addirittura disastroso sotto il

fuoco delle mitragliatrici, della fucileria, delle bombe a mano e degli shrapnel austriaci…………….

……..cadde gloriosamente il nostro maggiore Reali, furono feriti il capitano Calini alla gola e

Garzena nostro al braccio. La sera ci ritirammo alla 22 a Seline e proseguimmo poi per Caporetto-

Svina, dove attualmente ci troviamo………………………………………………………………………………………. 

Posso assicurarti che negli ufficiali e nei bersaglieri della compagnia predomina l’idea della vendetta e vendicati al più presto sarete nel prossimo combattimento ………….

Sempre tuo ff.mo amico

  1. Tenente Cestari Valentino

del 12°bersaglieri  36° battaglione divisione speciale B zona di guerra “

 

Parte della lettera del 25 giugno di Marcello Santi  in risposta a Valentino Cestari

“Carissimo Cestari

Quest’oggi ho ricevuto la graditissima tua: grazie mille !………………………. E mentre con gioia sento

che tu, dopo un si cruento combattimento, ti trovi ancora nelle tue energie fisiche e morali, non

posso non provare un vivo dolore per la morte eroica del nostro Magg. Reali .Ma il sangue suo non andrà perduto, perché il suo ricordo ed il suo esempio varranno ad aumentare il nostro ardore ,il

nostro desiderio di vendetta che, con piacere, sento essere già radicato negli animi dei nostri baldi

bersaglieri !…………Dalla tua lettera ho appreso il tuo dolore e la tua commozione per la perdita del nostro amato Romano. ………………………………erano le 10,30 del giorno 2 la nostra compagnia era giunta a pochi metri dall’ultima trincea austriaca…………………………………………in quel momento

mi vedo raggiunto dal nostro Romano. La fucileria, le mitragliatrici nemiche facevano un fuoco d’inferno e le pallottole rabbiosamente ci passavano sopra la testa, battevano sulle rocce, si

conficcavano per terra………………………………Già immagino che ciò sarà avvenuto anche contro il tuo

plotone…………Una pallottola mi spezza il braccio destro e cado all’indietro, contemporaneamente 

mi cade vicino il povero Romano mortalmente colpito al ventre ………………………..una forte tenacia

per insistere a combattere sino alla distruzione (Si! bisogna distruggerlo!) Di un nemico che fu sempre nostro nemico, un nemico che fu causa dell’immane guerra europea e che si sdegnò perché non volemmo essere complici della sua prepotenza, della sua ingordigia.     ……………………..

………………Addio, carissimo amico. Saluti a tutti gli ufficiali del battaglione. A te un augurio e un bacio che partono dal cuore. Sempre tuo amico

S.T. Marcello Santi

12°bersaglieri

 

In conclusione, per i fatti d’armi del 1915, il 12°reggimento bersaglieri, a cui appartenevano Santi e Cestari, fu insignito della medaglia d’argento al valore militare alla bandiera conferita motu proprio dal Re Vittorio Emanuele III.

L’Associazione Cimeetrincee ,oltre alla pubblicazione delle lettere, ha percorso la lunga carriera militare di Valentino Cestari, partecipe a tutti i conflitti di guerra dal 1910 al 1943 dopo l’abilitazione all’insegnamento di calligrafia e disegno nel 1908 presso l’Istituto Tommaso Stigliani di Matera.

 

Al link qui in basso ulteriori immagini esclusive:

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