Un viaggio che finisce, con la proiezione del video diario al centro sociale di Viggiano, e un altro viaggio che inizierà. Bikeitaly non si ferma qua, anzi per onorare al meglio il Sud, il viaggio deve continuare e deve far tappe interamente nel nostro amato Sud Italia. Nicol Ielpo vuole sfidare di nuovo se stesso con altre 12 tappe e completare un viaggio che unisca interamente l’Italia da Milano alla Sardegna.
Il Trailer di Bikeitaly:
https://www.facebook.com/BikeItaly/videos/1064032570400877/
Prima di ripartire ripercorriamo il viaggio di Bikeitaly, un viaggio che ci ha emozionato e ci ha dato ancora più forza per ciò che verrà…
12 tappe, 1200 km, 11 pernottamenti diversi, dal 21 agosto Milano al 2 settembre Viggiano passando per Salsomaggiore Terme, Pistoia, Siena, Perugia, Norcia, L’Aquila, Pescasseroli, Pompei, Eboli; un sogno da bambino portato a termine e una sfida con se stesso che Nicol non aveva nessuna intenzione di perdere. BikeItaly: progetto quasi impossibile, è riuscito nel suo intento di dimostrare a tutti, non solo la tenacia di un ciclista che meriterebbe anche altri palcoscenici vista la sua bravura da ciclista, ma anche come le sfide e i sogni da bambini si possano realizzare.
La sua intervista pre-partenza:
https://www.facebook.com/Gazzettadellavaldagri/videos/846609075502209/
L’obiettivo primario di BikeItaly portare il Sud in giro per l’Italia con le sue tradizioni, una di questa, la più importante per la cittadina di Viggiano è sicuramente la fede per la Madonna Nera, possiamo dire che è stato raggiunto. Ritornare a Viggiano il 2 settembre per omaggiare la Regina della Basilicata, nella festa a lei dedicata, era un atto dovuto per la nostra terra.
La metafora di contro-emigrazione, che per lo più è sconosciuta in Italia, per dare più spessore al Sud ha avuto il suo giusto compimento. Credere nel Sud, credere nelle tradizioni che fanno parte del meridione e soprattutto credere negli uomini del Sud deve essere una component che sempre più, deve invogliare altri a raggiungere i loro scopi magari raccontando, a loro modo, il Sud d’Italia.
Durante il viaggio, ciò che mi resta personalmente, è l’immagine di un’Italia diversa ma che corre unita verso la stessa direzione. Le differenze ancora sono lampanti e si dovrà lavorare molto, però se la strada imboccata è la stessa – magari – quelle differenze che già si sono assottigliate rispetto a 50 anni fa, fra altri 50 anni saranno praticamente nulle. Certo: la disparità di prezzi da Tolè, in provincia di Bologna, rispetto a Eboli, nel salernitano, restano ampi, una cosa accomuna le due cittadine: la qualità del cibo è indiscutibilmente alta in entrambe le zone.
Intervista subito dopo la conclusione del viaggio:
Una menzione particolare va fatta per quelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto; Norcia, L’Aquila e Amatrice sono state colpite duramente, ma ancora più saldamente dobbiamo sostenere e valorizzare queste zone per dimostrare che ci si può risollevare dalle catastrofi ambientali. A suo modo BikeItaly ha reso omaggio a queste zone, verrà mostrato nel documentario ciò che Nicol con i propri occhi ha visto: una popolazione sofferente che vuole rialzarsi. Noi tifiamo per loro.
Il team di BikeItaly: Nicol Ielpo, Miriana Russo, Egidio Fittipaldi, Gianfranco Grieco e Gianluca D’Elia che con la sua Cubo Produzioni ha realizzato il documentario finale del viaggio, ringrazia tutti gli utenti della Gazzetta della Val d’Agri che hanno seguito e continueranno a seguire BikeItaly sui profili della Gazzetta della Val d’Agri e sulla pagina Facebook di BikeItaly. Inoltre il team ringrazia chi ha sostenuto con qualsiasi mezzo possibile il progetto: Comune di Viggiano, Criscuolo Eco-Petrol Service, Studio tecnico topografico Geom. Domenico Ielpo, Serival di Paterno, Protezione Civile Gruppo Lucano, Parafarmacia salute & benessere Dott.ssa Romano, TeamBykers Viggiano, Associazione Supertramp, Gazzetta della Val d’Agri, Likos Hotel, Hotel kiris, Hotel dell’Arpa e Hotel Imperial.
#Suditaly stiamo arrivando…
Alla proiezione del video diario di Bikeitaly, Nicol Ielpo, al microfono di Elisa Casaletto, si mostra soddisfatto per ciò che Bikeitaly ha rappresentato e non vuole fermarsi qui:
Intervista di Elisa Casaletto
Riprese, montaggio e articolo di Gianfranco Grieco