Oggi 8 ottobre la Camera dei Deputati ha votato in via definitiva il taglio dei parlamentari. Vengono così modificati gli articoli 56 e 57 della Costituzione: il numero di deputati sarà ridotto a 400, dai 630 attuali; i senatori diventano 200, rispetto ai 315 di ora.
Il M5S ha festeggiato davanti Montecitorio una riforma storica, riforma voluta fortemente dai pentastellati. Hanno espresso la loro felicità con uno striscione che indicava un risparmio per i cittadini di 1 miliardo di euro! Sarà effettivamente così?
I sì alla riforma costituzionale, sono stati infatti 553, i no 14 e 2 gli astenuti. Hanno votato a favore le forze di maggioranza (M5s, Pd, Italia Viva, Leu) e le forze di opposizione (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia). Uniche forze del Parlamento contrarie al taglio sono state +Europa (3 deputati) e Noi con l’Italia (4 deputati guidati da Maurizio Lupi).
La riforma entrerà in vigore già dalla prossima Legislatura nel 2023. Il Parlamento italiano passerà da 1 deputato ogni 96.000 cittadini in media, a 1 deputato ogni 151.000 cittadini.
Quanto risparmierà lo Stato Italiano?
I dati della Camera, con riferimento al 2018, rilevano che Montecitorio ha speso 144,9 milioni di euro per i suoi parlamentari, tra indennità e rimborso delle spese. Un totale di circa 230.000 euro l’anno per ogni deputato. Questa cifra, moltiplicata per 230 parlamentari tagliati, produrrà un risparmio di 52,9 milioni di euro annui.
Passando al Senato, prendendo sempre a riferimento il bilancio 2018-2020, Palazzo Madama spendeva 249.600 euro l’anno per ogni senatore. Dalla prossima legislatura con il taglio di 115 senatori, il risparmio sarebbe di 28,7 milioni l’anno.
In totale il taglio dei parlamentari di Camera e Senato produrrebbe un risparmio da di 81,6 milioni annui.
Le conseguenze per la Basilicata?
In Basilicata il numero dei parlamentari eletti dagli attuali 13 passerà a 7. I 7 senatori lucani eletti finora in Parlamento passeranno a 3: 1 ogni 180.000 cittadini. I deputati invece passeranno da 6 a 4: 1 ogni 140.000 cittadini.
Intere aree della Basilicata potrebbero non avere nessun rappresentante a Roma.
Il taglio dei parlamentari migliorerà effettivamente la politica? Migliorerà l’attenzione verso i lucani? Di certo per la Basilicata per evitare possibili danni dipenderà da quale legge elettorale ci sarà e da come saranno divisi i collegi elettorali.
Il confronto con alcuni Stati Europei: