Dopo il corteo per il “Global Strike for future” di ieri mattina, la manifestazione che si è svolta contemporaneamente in decine di città in tutto il mondo, il candidato alla presidenza della Giunta regionale di Basilicata alle prossime elezioni del 24 marzo 2019, Valerio Tramutoli, è stato ospite da “Boom” a Potenza di un incontro con le associazioni culturali del territorio, in compagnia di alcune candidate e candidati della lista “La Basilicata Possibile”.
Tappa in Val d’Agri nel pomeriggio, alle ore 18 presso l’Hotel Sirio di Villa d’Agri, per una partecipatissima assemblea sul tema della sanità con cittadini ed operatori del settore, cui hanno preso parte ance alcuni candidati di “La Basilicata Possibile”, come lo storico attivista Terenzio Bove. Si è parlato anche di ambiente, petrolio, di giovani, di lavoro e dei temi portanti del programma elettorale de “La Basilicata Possibile”, quali il progetto di fare della Basilicata la prima regione “carbon free” d’Europa e «la prima nel mondo a contribuire al “raffreddamento globale”, dove in tanti vorranno venire a vivere per vedere le cose che cominceremo a sperimentare dal primo giorno di governo », ha dichiarato a margine dell’iniziativa Tramutoli.
Che nel pomeriggio di oggi (sabato 16/03) invece è stato a Policoro, ospite di Gianni Fabbris di “Altragricoltura” e degli attivisti del “Comitato Terre Joniche” per il confronto pubblico dal titolo “Isola Felice? La Basilicata, primo baluardo dell’antimafia”, con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, i candidati consigliere Katya Madio, Giuseppe Miolla e il presidente del circolo Arci di Nova Siri, Vincenzo Montagna, che ha avuto al centro della discussione i diritti dei cittadini e l’economia trasparente, per costruire una Basilicata nemica delle mafie e libera dal malaffare. L’incontro si è tenuto nella sala padre Miozzi di Policoro, in via Siris.