Un’onda piena di vita ci ha travolti tutti. Un’onda carica di emozioni trasmesse in primis da chi ne è il fautore e compositore di questa grande orchestra chiamata Jova Beach Party.
Jovanotti è innegabilmente un intrattenitore senza eguali. “Le canzoni non devono essere belle. Devono essere stelle. Illuminare la notte. Far ballare la gente”. Ecco: Jovanotti è stata la stella più luminosa di un evento senza precedenti in Italia. Il Jova Beach Party si sta rivelando un tour unico, un tour che lascerà il segno in questa estate 2019. Quasi 8 ore di concerto in cui lui: Lorenzo Cherubini è sempre lì a stimolarci per ballare insieme a tutti i suoi ospiti.
13 agosto 2019 il Jova Beach Party è arrivato anche da noi: in Basilicata. Magari c’erano più pugliesi che lucani ma non importa. Importa che a Policoro la gente si è divertita e ricorderà per sempre questo evento. Io c’ero e posso sbilanciarmi nel dire che chi non parteciperà al Jova Beach Party in questa estate 2019 se ne pentirà amaramente. Può anche non piacerti la musica di Jovanotti, ma l’evento in se è stato qualcosa che va oltre un semplice concerto. Una manifestazione a 360°, eravamo una tribù che balla: dai giochi in acqua, ai vari palchi adibiti per lo show, a chi prendeva il sole e ascoltava la musica, a chi pedalava per sensibilizzazione il pubblico verso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e mobilità sostenibile, chi stava lì per bere una birra e pensare in se stesso: “forse non ero pronto a tutto questo”.
Chi era sicuramente pronto a regalarci un maestoso show – a 53 anni Jovanotti cala il suo asso nella manica – dimostra che è un numero 1, lo dimostra quando dedica Bella a Nadia Toffa; lo dimostra quando, senza presunzione alcuna e con tanta umiltà, canta Mango; lo dimostra quando fa salire sul palco la giovane nuotatrice Benedetta Pilato; lo dimostra quando più volte ricorda al suo pubblico che la plastica va buttata negli appositi cestini: “la plastica fin quando non verrà sostituita con altro materiale ce la teniamo ma va smaltita nel miglior modo possibile” le parole del cantante toscano. Purtroppo in questi eventi il rispetto per l’ambiente va a farsi benedire, bottiglie e bicchieri buttati ovunque – ieri sera pur notando l’impegno di moltissimi volontari pronti a dirti dove va buttato un bicchiere eco-compatibile l’immondizia per strada era evidente – la cooperativa che si è occupata di pulire tutto avrà avuto tanto lavoro da fare; lo dimostra quando l’energia che scatena fino all’ultimo pezzo Fango alle ore 23:44, con parte del pubblico che sta andando via, è ancora quella delle 16:11 ti fa capire che i 62 euro spesi per il Jova Beach Party sono stati i soldi meglio spesi in questa estate 2019, anzi in tutto il 2019, almeno per me.
Lo senti gridava Jova e noi in coro: lo sento. Sentiamo vivamente di doverti ringraziare Lorenzo Cherubini, ti ringraziamo anche per i 9 km che qualcuno ha dovuto fare a piedi dalla spiaggia dell’evento al parcheggio dove ha lasciato la propria macchina. Sì perchè non tutto ha funzionato: le navette alla fine dell’evento andavano troppo a rilento per portare tutti in tempi brevi al parcheggio; qualcuno come me e i miei amici ce la siamo fatta a piedi! Come direbbe il Jova: “È la strada più diretta verso il cuore delle cose”. Trentamila cuori hanno battuto forte ieri sera a Policoro perchè con uno che ti stimola così le emozioni vanno a mille.
A presto super Jovanotti, respirando sempre questa libertà.
Hashtag io c’ero: Gianfranco Grieco
Un video della serata: