Un rettile di una specie inusuale per le campagne della Basilicata è stato ucciso questa mattina in C.da San Costantino a Roccanova. Il serpente che era in una gabbia di conigli, è stato ucciso con non poche difficoltà, viste le grandi dimensioni, oltre tre metri di lunghezza.
Per dimensioni e lunghezza non pare uno dei soliti serpentelli, che spesso si vedono nelle nostre campagne ora che l’estate ed il caldo si fa sentire con maggiore frequenza. Questo esemplare ucciso a Roccanova ha suscitato tanta curiosità e qualche allarme nella popolazione e soprattutto in quanti si recano in campagna per accudire alle faccende quotidiane.
A quanto sembra non si tratterebbe di una specie che stanzia nelle nostre campagne ed al momento non è stato possibile classificarla con certezza. La foto che pubblichiamo potrebbe essere di aiuto ad esperti e studiosi.
Certamente non tre metri, è solo questione di prospettiva. Serpente innocuo, come sempre: un cervone probabilmente e nemmeno mordace. Ed è stato addirittura bruciato! Alla faccia della saggezza contadina.
e che se ne dovevano fare
Calcolando che in quelle campagne c’è chi ci vive, tendo presente che sotto vi è un paese facilmente raggiungibile per via del fatto che la c.da in questione è praticamente Attaccata con un altra c.da quella di gimone dove abitano famiglie e bambini proprio a bordo dove inizia l’attacco terreno per arrivare a c.da s.costantino, io credo che questo esemplare era un potenziale pericolo…. mi dispiace sia finito cosi, è stato ucciso e bruciato ma tra lui ed i bambini o persone che vivono li, beh credo non c’era tanto da fare….
l’ignoranza è allucinante. A parte che è ILLEGALE uccidere un serpente (Direttiva Habitat della Comunità Europea recepita dalla legislazione italiana: se fossimo in una nazione civile i carabinieri dovrebbero provvedere pesantemente!), ma un cervone è assolutamente innocuo!
Ma se lo trovassero i suoi figli piccoli o nipoti, secondo lei lo accarezzerebbero? Ma finiamola di fare i moralisti del c…o!
Certo, un pericolo per tutti i roditori cittadini…
Sembra un fantastico esemplare di cervone ….purtroppo la maggior parte delle persone non sa che trattasi di un rettile innocuo. ……tanti anni fa ce n era uno in una mia campagna, viveva in una vasca d acqua. …alla lunga non ci temeva tanto quando ci vedeva si attorcigliava e si metteva in un angolo !!!! Peccato
BAHHHHH POVERO SERPENTE, DI CERTO NON ERA PERICOLOSO. BASTAVA CHIAMARE ASL VETERINARIA O CORPO FORESTALE…. SIAMO NEL MEDIOEVO.
Ignoranza..
Ma l’articolo è sulla presunta pericolosità del serpente e quindi esalta quel soggetto in canotta? “Ucciso con non poche difficoltà…” che squallore …
qui non è nemmeno ignoranza, è proprio demenza. bisogna iniziare a chiamare le cose col nome giusto.
Veramente leggere certe cose e certe affermazioni fa davvero senso. Ma il senso non me lo fa il povero e indifeso serpente bensì l’assurdità della gente. Ai canali d’informazione che dovrebbero trasmettere educazione, formazione ed informazione al rispetto, dico solo, informatevi prima di dare alito a racconti così fiabeschi!!!
Da tantissimi anni mi impegno in ogni modo per far capire alla gente del mio paese che i serpenti sono animali straordinari e utilissimi oltre che protetti. Ho salvato e continuo a salvarli grazie alle telefonate di persone che non osano più ucciderli, rincuorandomi del successo dell’informazione ed educazione data in vario modo, anche e soprattutto con canali web. Poi però mi imbatto in una notizia così terribile, raccontata come se fosse stato catturato e ucciso un mostro pericoloso per l’uomo e per le sue sacrosante abitudini, recentemente cadute davanti a un un’insignificante virus che ha messo in discussione la grandissima intelligenza e potenza (falsa) umana. Mi rendo conto che solo con l’estinzione della nostra razza dalla Terra, ci potrà essere pace e vita sul pianeta… speriamo che ciò avvenga al più presto! È un mio auspicio e non pretendo che gli altri siano d’accordo. Complimenti alla straordinaria opera compiuta dal signore, se fossi nel sindaco del suo paese gli darei un premio per l’aver difeso la comunità dalla minaccia di questo innocuo e povero indifeso serpente che non morde nemmeno se gli metti un dito in bocca e che certamente, senza ombra di dubbio, non era tre metri e pure se fosse stato cinque o dieci metri non cambiava proprio niente al discorso fatto, poiché è più pericoloso un moscerino che questo animale. Complimenti, bella lezione di civiltà, da popolo evoluto!!!