In Basilicata, a Bernalda, in provincia di Matera, un imprenditore agricolo è stato arrestato, dopo essere entrato in un esercizio commerciale, situato sulla Strada Statale 407, con un fucile e minacciato i presenti con parole ingiuriose per motivi passionali.
Un’altra storia assurda, quella vissuta nella città materana che grazie ad un’operazione congiunta della Polizia di Stato e dei Carabinieri si è conclusa nel migliore dei modi.
L’uomo, del posto, incensurato e di 47 anni, è stato subito rintracciato, dopo essere andato la prima volta e ritornato dopo dieci minuti con l’arma nel locale e da quanto poi riferito dai presenti, sembra che avesse accusato uno dei soci di avere una relazione sentimentale clandestina con la sua attuale compagna e minacciato la sorella dell’uomo di spararla se non avesse trovato il fratello.
Allertato il 113, il personale del Commissariato di P.S.di Pisticci è subito giunto sul posto e ha avviato le ricerche dell’uomo, in collaborazione con i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Bernalda, che in stretta sinergia, in breve tempo, hanno rintracciato l’uomo, in un casolare nella propria azienda agricola, che non ha opposto resistenza e ha consegnato il fucile, appartenuto al nonno scomparso, che era caricato con una cartuccia e altre tre erano custodite in un cassetto.
Il 47enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per minacce gravi, porto e detenzione abusiva di armi, mentre l’arma e le cartucce sono state poste sotto sequestro.
Rocco Becce robexdj@gmail.com