Società e Cultura

Un Manifesto per le energie rinnovabili in Basilicata: appello per la transizione ecologica della Regione

Legambiente Basilicata, Alleanza per il fotovoltaico in Italia e Rete degli Studenti Medi della Basilicata sottoscrivono l’appello

L’emergenza climatica determinerà impatti sociali, economici e ambientali drammatici in ogni parte del mondo e può essere arginata solo se le fonti rinnovabili diventano il centro nevralgico di un sistema energetico orientato al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2040.

In Italia raggiungere questo obiettivo non è impossibile, ma vi è l’urgente bisogno di attuare misure coraggiose tali da garantire la riduzione dei fabbisogni di energie fossili attraverso l’efficienza energetica e lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili in ogni territorio.

In quest’ottica, il ricorso ai potenti programmi di intervento quali il Next Generation EU e il Quadro Finanziario Pluriennale comunitario 2021-2027 è fondamentale per la costruzione di un’economia, nazionale e regionale, a basso contenuto di carbonio.

Da questi assiomi fondamentali trae origine il “Manifesto per le energie rinnovabili in Basilicata” firmato oggi da Legambiente Basilicata, Alleanza per il Fotovoltaico in Italia e Rete degli Studenti medi Basilicata.

Scopo principale del Manifesto è sensibilizzare la società civile e gli stakeholder istituzionali nazionali e locali sui vantaggi di natura economica, ambientale, etica ed occupazionale derivanti dalla transizione alle fonti di energie rinnovabili, con particolare riguardo al settore fotovoltaico.

Ad oggi, infatti, gli impianti fotovoltaici hanno raggiunto un grado di maturità tecnologica che, unitamente alla diminuzione dei costi e alla crescita dei volumi produttivi, consentirebbe l’affermazione di queste fonti come sostituti delle fonti fossili nella generazione elettrica.

Il Manifesto assume una rilevanza ancora più significativa per la Basilicata, che è la più grande riserva petrolifera su terraferma d’Europa, grazie a una intensa attività di sfruttamento di idrocarburi da oltre 20 anni. Tuttavia, negli ultimi anni le fonti rinnovabili hanno contribuito a cambiare sostanzialmente il sistema energetico regionale; basti pensare che già oggi in Basilicata la produzione di energia pulita è pari a oltre il 90% del totale. Ma per continuare in questa direzione occorre intervenire sulle barriere che impediscono di cogliere appieno i vantaggi di questa prospettiva.

In questo quadro, i soggetti firmatari del Manifesto ritengono che la recente proposta di modifica alle Norme in materia di energia e Piano di indirizzo energetico ambientale regionale sia totalmente inadeguata e presenti diversi aspetti critici che tendono a costruire una visione contraria allo sviluppo delle energie rinnovabili auspicato invece dalla legislazione europea e nazionale. Infatti, per continuare a percorrere virtuosamente la strada tracciata dalle fonti di energia rinnovabile, vi è l’urgenza di intervenire in maniera tempestiva sulle barriere normative e procedurali che rischiano di rallentare inesorabilmente la transizione energetica della Regione. D’altro canto, va garantita la piena trasparenza rispetto agli incentivi, alle autorizzazioni e alla identità dei soggetti a cui è consentito accedervi, in modo da evitare attività speculative e infiltrazioni criminali che annullerebbero il valore aggiunto apportato dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

In questo contesto – afferma Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata – risulta fondamentale costruire gli strumenti per favorire la partecipazione e il dibattito pubblico, utili anche per sfatare luoghi comuni, se non vere e proprie fake news, sulle rinnovabili, sottolineando per esempio che le rinnovabili possono e devono servire ai cittadini e alle loro tasche, attraverso le Comunità Energetiche, ma anche affrontando il tema dell’impatto paesaggistico ed evidenziando come il cambiamento climatico sia un nemico terribile per il paesaggio e la biodiversità, in grado, peraltro, di causare danni irreversibili agli ecosistemi”.

“Le fonti rinnovabili – dichiara Alessandro Ceschiat dell’Alleanza per il fotovoltaico in Italia – costituiscono un importante e imprescindibile volano di crescita per le economie locali, per quella lucana in particolare. Riteniamo fermamente che sia urgente intervenire a livello normativo nazionale e locale sullo snellimento degli iter autorizzativi e su una definizione chiara e precise delle aree idonee e non idonee. In questo contesto normativamente ancora nebuloso, la recente proposta di modifica alle norme in materia di energia e Piano di indirizzo energetico ambientale regionale sia totalmente inadeguata e presenti diversi aspetti critici che tendono a costruire una visione contraria allo sviluppo delle energie rinnovabili auspicato invece dalla legislazione europea e nazionale. In particolare, la limitazione di capacità installabile di 3MWp per ogni singolo progetto inserita nella proposta di legge costituirà un evidente freno, forse definitivo, all’installazione di fonti rinnovabili nel territorio e alla possibilità di attrarre investimenti preziosi per l’economia lucana”.

Da troppi anni ormai – dichiara Antonio Prestera della Rete Studenti Medi Basilicata – la nostra Regione si trova di fronte a una drammatica emigrazione giovanile. In un momento in cui i beni naturali subiscono le pressioni di un modello economico dominante ancora incentrato sulle fonti fossili e incapace di creare occupazione, occorre cercare con convinzione vie alternative di sviluppo durevole e sostenibile. Le soluzioni basate sulle energie rinnovabili anche in Basilicata offrono opportunità di investimento strategico, in grado di generare nuova occupazione in un territorio in cui i giovani possano sentirsi partecipi dei processi di sviluppo”.

 

Legambiente Basilicata APS

Legambiente Basilicata APS è un’associazione ambientalista presente in Basilicata dal 1990, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, promuove la partecipazione dei cittadini alla difesa ed alla definizione della propria qualità della vita, favorendo una migliore organizzazione sociale ed una modifica dei comportamenti individuali e collettivi e persegue la protezione della persona umana, delle specie animali e vegetali e dell’ambiente. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili. Ad oggi Legambiente Basi strutturata attualmente in Basilicata con 13 circoli locali e circa 600 soci.

Alleanza per il fotovoltaico in Italia

L’Alleanza rappresenta la visione comune di un gruppo di 25 aziende operanti da tempo nel fotovoltaico in Italia e impegnate in programmi di investimento per la realizzazione di impianti in grado di generare tra i 15 e i 20 GW di energia rinnovabile entro il 2030.

L’Alleanza per il fotovoltaico in Italia è nata per iniziativa di alcune aziende del settore accomunate dalla volontà di favorire il conseguimento degli obiettivi 2030 e 2050 in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili che sono definiti per l’Italia dal “Piano nazionale integrato per l’energia e il clima” (PNIEC) in ottemperanza agli obiettivi dell’Agenda ONU.

Rete degli Studenti Medi della Basilicata

Associazione nata nel 2010, è la più grande organizzazione studentesca della Regione. Si caratterizza come sindacato studentesco i cui obiettivi sono difendere i diritti degli studenti dentro e fuori dalla scuola, come singoli e come componente scolastica, La Rete è impegnata ad ottenere sempre maggiori spazi di democrazia dentro alle scuole, nonché spazi di partecipazione per gli studenti e le attività da essi ideate. Negli ultimi anni è promotrice in Basilicata del movimento contro i cambiamenti climatici. Nell’aprile del 2020, ha lanciato il Manifesto delle studentesse e degli studenti per una Basilicata sostenibile, aperto alle forze sociali e politiche del territorio lucano per rilanciare la necessità di una “exit strategy” dall’industria del fossile basata sulle energie rinnovabili.

 

Manifesto Legambiente Basilicata – Alleanza per il fotovoltaico – Rete_studenti_medi

Articoli correlati