Per il quindicesimo anno è stato inaugurato a Torino un presepe da record realizzato a mano da una famiglia originaria di Marsico Nuovo.
Si tratta della famiglia Mazza-D’Amato che ha realizzato un’opera di oltre 25 metri quadrati nel cortile di casa in via Rubiana, nel quartiere San Paolo. Un presepe, denominato “il presepe dentro il cortile”, che ritorna dopo lo stop dello scorso anno imposto dall’emergenza sanitaria. A Torino questo presepe è diventato tradizione e richiama nelle festività natalizie decine di persone che varcano il cancello dell’abitazione per visitarlo e intrattenersi.
Un presepe che unisce le tradizioni di Basilicata, Piemonte, Campania e Calabria dove la famiglia ha legami: vengono riportate, infatti, tutte le tipiche usanze con un omaggio a Marsico Nuovo, ovvero la presenza della chiesa del paese e del suo Santo Patrono, San Gianuario. All’interno, strutture, contadini, pastori, contadini, animali e decine di metri di cavi elettrici per illuminarlo, oltre a centinaia di componenti.
Nelle scorse edizioni, il presepe ha richiamato anche l’attenzione delle telecamere di Rai 1 e di Chiara Appendino quando era Sindaco della Città. Adesso l’attesa è per la notte del 24 dicembre, quando, come da tradizione, si svolgerà una piccola processione con il più piccolo della famiglia che si occuperò di poggiare Gesù Bambino nella grotta.
FONTE E ALTRE FOTO DEL PRESEPE ONDANEWS.IT