Nel comprensorio dell’Alta Val d’Agri, cratere petrolifero, sono 4 i comuni, Viggiano, Marsicovetere, Montemurro e Spinoso, chiamati al voto (26 maggio prossimo) per l’elezione del nuovo sindaco e il rinnovo dell’assise civica. Sono tutti e quattro municipi che giungono alla scadenza naturale del mandato degli eletti.
Tra i test amministrativi più attesi quello dei due grandi snodi economici, Viggiano “capitale del petrolio” e Marsicovetere, il polo commerciale della Valle.
Nel centro petrolifero, i candidati scesi in campo nella speranza di conquistare la poltrona di Primo cittadino del comune, sono due e non più tre. Il Sindaco uscente Amedeo Cicala ci riprova con la stessa formula, la civica “Viggiano, Rinnovamento e Unione” che gli ha permesso di governare nel suo quinquennio e a sfidarlo l’ex amministratore della precedente legislatura, nonché ex segretario del Pd, Luca Caiazza con la lista “Vince Viggiano”. Fuori dalla competizione elettorale, la lista civica “In Comune”, capeggiata da Natalino Tramontano. A frenare la corsa di Tramontano, alcune irregolarità: all’interno otto candidati consiglieri invece che nove. Una lista strategica, creata ad hoc, per rastrellare voti che alla fine ha avuto vita breve, quella di un “tramonto”. Quindi la campagna elettorale si prospetta a dir poco accesa a Viggiano.
A Marsicovetere, a contendersi la fascia tricolore sono sempre due i candidati, entrambi uscenti dalla giunta Cantiani, il vice sindaco, Giannangelo Briglia con la lista “Civica per Marsicovetere” e l’assessore alle Attività Produttive – Commercio e Viabilità, Marco Zipparri con la compagine “AttivaMente per Marsicovetere”. Entrambe le liste sono civiche, con all’interno diverse espressioni politiche. Una sfida quella del centro valdagrino che sarà molto “infuocata” visto anche la storia politica e il percorso dei protagonisti delle due liste.
Invece, nel piccolo paese del poeta ingegnere Sinisgalli, Montemurro, il Sindaco uscente, Senatro Di Leo rischiava davvero di correre da solo alle elezioni con la civica “Impegno per Montemurro” e combattere contro il quorum richiesto dalla legge in caso di candidato unico (il 50% più uno dei cittadini aventi diritto al voto), rischiando di non farcela. Così in extremis è stata presentata una lista civetta, “Il Sole” guidata da Giuseppe Parisi.
Situazione analoga anche nel paese del Lago, Spinoso, dove a contendersi la poltrona, saranno due candidati, Pasquale De Luise detto Lino con la civica “Spinoso in Comune” e Salvo Nesta con “Uniti per Spinoso”.