I sindaci di Guardia Perticara, Gorgoglione e Corleto Perticara si sono accorti troppo tardi dello “scippo” del gas alle proprie comunità da parte di Total, con l’avallo della Regione: lo afferma Filippo Massaro, portavoce del Csail per il quale bisognava essere attenti e vigili prima. Adesso piangere come il coccodrillo, manifestare semplice preoccupazione oppure annunciare incontri formali serve a ben poco. L’unica cosa che riconosciamo, almeno al sindaco di Guardia, Mastronardi – aggiunge – è l’individuazione delle responsabilità politiche che a livello regionale partono dalle precedenti Giunte De Filippo sino ad arrivare a quella attuale Pittella, passando per i parlamentari eletti in regione.
Spettava al Governo Regionale far valere i diritti delle amministrazioni locali e dei cittadini del Sauro e ai parlamentari ed esponenti lucani di Governo garantire i nostri diritti. Invece siamo di fronte – a parere del portavoce del Csail – alla prova provata di un atteggiamento sempre accondiscente se non arrendevole nei confronti del management Total sino a perdere la recente “vertenza Tar” che costringerà ad un esborso di denaro pubblico che sarà sottratto ad altri scopi. Non possiamo tollerare che mentre in Val d’Agri il gas diventa un beneficio diretto o indiretto per Comuni ed utenti, nell’area di Tempa Rossa sia completamente sottratto e per questo il Csail, che da molti anni conduce una battaglia sul “petrolio e gas ai lucani”, intende chiamare nuovamente le popolazioni saurine alla mobilitazione.
Le proposte dei sindaci e dei comitati popolari per ottenere il massimo dei benefici dall’attività estrattiva delle risorse petrolifere risalgono all’accordo Total-Regione del 2006 e quindi non c’è alcun alibi per le classi dirigenti e politiche della Regione che hanno dormito per undici anni. Non vanno sottaciute inoltre le responsabilità e le inadempienze di SEL che continua a rilevarsi – dice Massaro – un inutile carrozzone, buono solo per i posti ai dirigenti politici e tecnici. Non ci accontentiamo della promessa: quando il Centro olio di Corleto entrerà in funzione e sarà verificata l’effettiva produzione di gas si potranno valutare altre forme di utilizzo, anche a vantaggio di imprese e famiglie. Nessuno ha mai pensato a gas gratis per tutti i cittadini del comprensorio del Sauro ma nemmeno è pensabile subire l’ennesima beffa.